Il futuro di Fabio Quagliarella alla Sampdoria? Da giocatore o dirigente? Lui vorrebbe ancora un rinnovo di un anno…
Qualche giorno fa, Fabio Quagliarella ha spento 39 candeline. Lo ha fatto da giocatore della Sampdoria. Un compleanno amaro, da giocatore infortunato. Tornerà probabilmente a Milano, contro il Milan. E poi? Per Marco Giampaolo è un giocatore ancora importante, molto importante. In campo e fuori. E probabilmente fosse per lui, per l’allenatore, prolungare di un altro anno il suo contratto in scadenza a giugno non sarebbe un problema…
Lo è forse per la Sampdoria che oltre a risolvere il problema monte ingaggi deve pensare anche al futuro. Societario e tecnico. La Samp ha il dovere di pensare anche al futuro senza ammainare una bandiera frettolosamente, con poco rispetto come è successo in passato a Del Piero e Totti per esempio.
La Sampdoria vorrebbe seguire il Milan, la gestione di con Zlatan Ibrahimovic. Sceglierà il giocatore quando smettere ma nel frattempo ingaggio ridotto e scelte dell’allenatore pienamente da rispettare…
Rinnovo Quagliarella, deciderà Fabio o la Sampdoria il suo futuro?
Rinnovo Quagliarella, la Sampdoria non è convinta. Il punto
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Ed è probabilmente sulle scelte dell’allenatore che potrebbero esserci poi dei problemi. Inevitabile. Che sia Giampaolo o un altro seduto in panchina. L’obiettivo di Fabio Quagliarella è poter andare avanti almeno un’altra stagione ancora da giocatore. Per questo, fosse per lui, metterebbe già ora la firma sul rinnovo con il Club di Corte Lambruschini.
I dubbi del club sono sulla tenuta fisica, sulla capacità dello stesso giocatore di non essere più al centro del progetto come prima. Capire che potrebbe restare in panchina due partite consecutive, potrebbe giocare la terza uno, due minuti, magari quello del recupero non è semplice. È umano.
Il problema è questo e basta. Perché Fabio Quagliarella non si può discutere. È e resta uno dei migliori capitani, una bandiera di questa società. Un professionista vero.
