Retrocessione in Serie C per la Sampdoria, il presidente della Figc Gabriele Gravina dispiaciuto per la prima storica volta
La retrocessione della Sampdoria in Serie C non è solo una ferita per il club e i suoi tifosi. La prima storica volta in cui questa società così gloriosa è precipitata in terza divisione fa male a tutto il calcio italiano. Che assiste al tracollo, nel giro di pochi anni, di una delle più rappresentative maglie della Serie A, una compagine vincente in Italia e in Europa. Che ora, però, deve fare i conti col suo punto più basso.
In merito è intervenuto il presidente della Figc Gabriele Gravina, che a margine di un evento Special Olympics ha espresso il suo dispiacere per la retrocessione della Sampdoria, dicendosi nel contempo fiducioso del fatto che tornerà presto dove le spetta:
Una perdita incredibile per il calcio di Serie A e di Serie B. Nell’arco di due anni, una società così storica, credo che apra una ferita nel racconto dei valori del nostro sport. Ma le leggi del calcio sono queste, non sempre è tutto scontato. Dispiace ma siamo convinti che una società così blasonata avrà modo di poter risalire in tempi molto rapidi
Retrocessione Sampdoria, Gravina: “In due anni si è aperta una ferita. Risalirà in tempi rapidi”
La retrocessione della Sampdoria è stato qualcosa di tragico e inatteso allo stesso tempo, perché a inizio anno nessuno se lo sarebbe aspettato. Ma, giornata dopo giornata, l’incubo è diventato sempre più reale. Fino all’epilogo peggiore. Quello in cui la storia è stata fatta ma in negativo, dopo che la maglia blucerchiata, con i campioni del passato, ha scritto pagine bellissime del calcio italiano. Ed è in memoria di quelle che, oggi, Gabriele Gravina, come tanti altri addetti ai lavori o semplici tifosi, è affranto dalla discesa in Serie C dei blucerchiati. Ma è proprio in nome di quel blasone che il ritorno sembra più che possibile.