L’allenatore della Reggiana Davide Dionigi non crede assolutamente in una Sampdoria in crisi. E sulla formazione il tecnico recupera alcuni giocatori fondamentali…
Davide Dionigi ha parlato a lungo con la sua squadra. Parole piene di fiducia. Fiducia per la trasferta di Genova contro una Sampdoria che lotta ancora una volta per non retrocedere.
I ragazzi li ho visti concentrati, vogliosi. Ho spiegato loro che non dobbiamo mai perdere l’umiltà e che, anche nei momenti di difficoltà come questo, dobbiamo rimanere focalizzati su quello che è il DNA della Reggiana…
E la Sampdoria?
È una squadra in salute, in crescita. (…) È una squadra costruita per stare in alto, ma se si trova in questa situazione qualche problema evidentemente c’è stato. Dopo la sosta però mi aspetto di vedere un altro tipo di Sampdoria. Queste sono partite belle da giocare, in uno stadio importante, con il pubblico delle grandi occasioni: deve essere uno stimolo per chi scende in campo e per chi entra dopo, anche per mettersi in mostra e crescere in autostima
Reggiana, Davide Dionigi vede una Sampdoria in crescita!
Reggiana, Davide Dionigi vede una Sampdoria in crescita nel gioco. E sulla propria formazione svela che…
LEGGI ANCHE Sampdoria, clamorosa esclusione tra i convocati di Gregucci e Foti. Indizio di mercato?La lista
A Genova, Davide Dionigi non seduto in panchina perché squalificato. Una decisione che fa fatica ad accettare (“Vorrei capire meglio il metro con cui vengono allontanati gli allenatori. Il primo giallo a Pescara era meritato, poi ho chiesto spiegazioni…”).
Formazione anti-Sampdoria? Dionigi recupera giocatori fondamentali per il suo undici che arriva al Luigi Ferraris con tante certezze, soprattutto di classifica. I venti punti fin qui conquistati permettono agli emiliani di giocare con maggior tranquillità rispetto alla squadra di Gregucci e Foti chiamati a dover conquistare i tre punti in palio.
Magnani sta bene: aveva avuto febbre, vomito e dissenteria prima di Pescara: in un solo momento, si sono accumulate squalifiche, infortuni e stati febbrili, cosa che succede forse una volta ogni dieci campionati. Sampirisi sta meglio e sono contento: è un giocatore che ci dà personalità, dirige, ha tempi di gioco. È fermo da quasi un anno e ha bisogno di ritrovare ritmo e intensità, ma la sosta gli servirà. Marras purtroppo ha preso un’altra botta in allenamento, in un punto diverso, e lo valuteremo fino all’ultimo per capire se farlo partire dall’inizio. Gondo invece lo abbiamo recuperato in extremis: penso verrà in panchina, è stato fermo per una piccola elongazione gestita bene ed è un’arma in più da poter usare durante la partita
In porta avanti ancora con il giovane Motta nonostante qualche errore, qualche disattenzione di troppo…
Motta fa parte del percorso di questa squadra. Sapevamo che schierare un ragazzo del 2005, con pochissime presenze l’anno scorso, titolare in Serie B non sarebbe stato facile. Secondo me è andato oltre ogni aspettativa e ha mostrato grande personalità



