L’indole ‘caliente’ di Gaston Ramirez va fermata: il trequartista della Sampdoria troppo spesso eccede nelle proteste, come accaduto anche contro la Lazio
Da quando è alla Sampdoria il rapporto di Gaston Ramirez con gli arbitri è tutt’altro che buono. Il suo temperamento lo porta spesso a eccedere nelle proteste e questo, come ha dimostrato anche la gara con la Lazio, potrà essere un problema. Contro i biancocelesti Ramirez è stato ammonito al 44′ da Orsato, dopo un primo tempo in cui spesso aveva contestato le scelte arbitrali. In un’occasione ha abbozzato anche un applauso che sarebbe potuto costare il rosso.
La sua irrequietezza è nota negli ambienti arbitrali, tant’è che diverse volte alla Sampdoria sono arrivate segnalazioni di suoi comportamenti. Comportamenti che, come dicono i numeri, costano diversi provvedimenti a Ramirez.
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In poco più di stagioni, l’uruguaiano ha rimediato ben 23 cartellini gialli in cento partite e cinque degli ultimi dieci per proteste. Se sommiamo anche il cartellino rosso ricevuto contro la Lazio nell’aprile del 2019, si arriva a quattro giornate saltate per squalifica.
La società ha parlato diverse volte con il ragazzo e anche i compagni in campo sanno che va gestito. Contro la Lazio ci ha pensato capitan Quagliarella a cercare di calmare Ramirez. Ramirez che dovrà, quindi, imparare a risparmiare energie preziose, invece di cercare sempre la protesta. Perché le ammonizioni e le eventuali squalifiche, poi, possono pesare anche sull’intera squadra.