Scatta la protesta dei Boys Parma, i tifosi gialloblù, per la gara con il Como. Ecco cosa è successo allo stadio Tardini
Scoppia la protesta a Parma. Non è piaciuta ai tifosi gialloblù la scelta di far giocare Parma-Como alle 14:00 di mercoledì, a causa degli impegni della Nazionale Femminile di venerdì sera nello stadio ducale. Uno striscione al posto dei tifosi, sugli spalti.
La partita è andata in scena allo Stadio “Ennio Tardini”, gara valida per la trentatreesima giornata di Serie B 2021/2022. Una sfida tra due squadre che difficilmente andranno ai playoff ma che vogliono comunque chiudere al meglio la stagione.
Lo striscione dei tifosi del Parma
FOTO – La protesta dei Boys Parma contro il calcio moderno
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La gara di andata, lo scorso 28 novembre, finì 1-1. Questa volta invece sono stati i padroni di casa ad imporsi per 4-3. Doppietta di Bernabé, Tutuino, Vasquez per la squadra di Iachini, mentre tripletta di Gliozzi per gli ospiti. a Secco La Gumina.
Eppure più che la gara a risaltare è stata la protesta e lo striscione dei Boys Parma, la frangia del tifo organizzato gialloblù. Protesta rilanciata anche sui social con l’hashtag ‘No al calcio moderno’.
“I vostri miliardi non li abbiamo ed alle 14 noi lavoriamo“. Questa la frase scelta e la rabbia di tanti tifosi crociati giustificata, perché pensavano di assistere al match alle ore 19:00 e avevano sottoscritto l’abbonamento o il mini abbonamento per le ultime gare interne dei crociati.