Processo in Vaticano a Raffaele Mincione (WRM Group): 25 e 26 maggio le prossime udienze ma il procedimento è giunto al termine
Raffaele Mincione, il manager di WRM Group che sarebbe in trattativa per acquisire la Sampdoria, è sempre alle prese con una “grana” di notevoli dimensioni.
Il processo in Vatican che lo vede sul banco degli imputati è arrivato alla 58esima udienza, svoltasi il 12 maggio scorso.
“Siamo agli sgoccioli”. L’espressione usata dal presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, Giuseppe Pignatone, rende esattamente la fase in cui si trova il processo sugli investimenti finanziari effettuati a Londra dalla Santa Sede e dal Vaticano.
Processo in Vaticano a Raffaele Mincione (WRM Group): 25 e 26 maggio le prossime udienze. Il punto
Processo in Vaticano a Raffaele Mincione (WRM Group): 25 e 26 maggio le prossime udienze. Il punto
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Mincione è stato rinviato a giudizio per peculato, truffa, abuso d’ufficio, appropriazione indebita, auto riciclaggio. Le accuse riguardano l’operazione di compravendita del Palazzo di 60 Sloane Avenue.
Secondo la ricostruzione accusatoria che i difensori sono chiamati a “smontare” in tribunale, il broker avrebbe incassato 350 milioni di euro spettanti alla Segreteria di Stato vaticana.
Mincione ha sempre dichiarato che si tratta di “presunte perdite, tutte da ascrivere alla Segreteria di Stato, la quale ha rinunciato a inoltrare le autorizzazioni dell’immobile senza venderlo né iniziare i lavori”.
Per i Promotori di Giustizia (ossia i pubblici ministeri che rappresentano l’accusa) le disponibilità della Santa Sede (circa il 46%) sarebbero state dirottate verso società riferibili a Mincione che se ne sarebbe appropriato in maniera indebita.
Come riporta il portale VaticanNews, il prossimo 25 maggio, sarà sentito come testimone il cardinale Fernando Filoni, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato tra il 2007 e il 2011. Successivamente sarà il turno di don Mario Curzu, parroco a Bono, in Sardegna, e direttore della Caritas Diocesana di Ozieri.
Il giorno successivo saranno interrogati gli ultimi testimoni. In particolare sarà il turno di quelli indicati dagli avvocati difensori di Raffaele Mincione, alla luce dei nuovi capi di imputazione contestati dall’accusa.
Settimana calde dunque per il manager, tra Londra (dove ha sede WRM Group) Roma e Genova..