Foti e Gregucci cambiano la difesa iniziale della Sampdoria in vista del Mantova, niente turnover a centrocampo e in attacco
La Sampdoria cambia in vista del Mantova. Ma non troppo. Salvatore Foti e Angelo Gregucci preparano un turnover minimo per la terza partita in otto giorni dei blucerchiati, le prime guidate da loro dopo essere subentrati a Massimo Donati.
Le modifiche ci dovrebbero essere perlopiù nella difesa a 3 che si schiererà davanti a Simone Ghidotti, confermato con la fiducia della guida tecnica e anche per mancanza di alternative. Assente sicuro Oliver Abildgaard, che non ci sarà per due mesi e lascia scoperto il posto di difensore centrale occupato a Empoli.
Foti e Gregucci non rischiano nemmeno Alex Ferrari, che non è uscito al meglio proprio dalla sfida in Toscana e, dopo averlo gestito negli ultimi allenamenti, verrà risparmiato. La difesa dovrebbe vedere il ritorno in campo di Stipe Vulikic come braccetto a sinistra, mentre a destra dovrebbe agire Alessandro Riccio e al centro Dennis Hadzikadunic.
Probabile formazione Sampdoria-Mantova, Coda-Cuni in attacco, Vulikic torna in difesa. Centrocampo confermato

PROBABILE FORMAZIONE Sampdoria-Mantova, Foti e Gregucci cambiano in difesa. Chi gioca accanto a Massimo Coda?
Possibile pure l’impiego di Lorenzo Venuti come braccetto, ma restano in vantaggio Vulikic e Riccio. Peraltro il terzino sarebbe indietro nelle gerarchie anche come esterno di destra, dove dovrebbe giocare ancora Luigi Cherubini. Per lui sarebbe la terza partita di fila, ma potrebbe partire comunque dall’inizio. Sulla sinistra, nel centrocampo a cinque, ancora Nicholas Ioannou, che dovrebbe vincere il ballottaggio con Simone Giordano, ex di giornata.
In mezzo al campo confermato anche il terzetto formato da Henderson-Ricci-Benedetti. In ballottaggio solo lo scozzese con Francesco Conti. Pure in attacco dovrebbe essere riconfermata la coppia che ha cominciato a Empoli: Massimo Coda accanto a Marvin Cuni, fresco di primo goal in blucerchiato, che dovrebbe vincere il ballottaggio con Antonin Barak.



