Salernitana-Sampdoria per giocarsi tutto, Alberico Evani cambia pochissimo rispetto all’andata, in porta Ghidotti e davanti Sibilli-Coda
L’ultimo atto sta arrivando. Manca pochissimo alla resa dei conti tra Salernitana e Sampdoria, che si ritroveranno una contro l’altra per la partita finale della stagione. Quella che, davvero, vale come una finale. Che i blucerchiati giocheranno col vantaggio di aver vinto 2-0 all’andata, consapevoli di poter anche perdere, basta non farlo con due o più goal di scarto.
Ma all’Arechi ci si gioca tutto e allora Alberico Evani punterà su quegli uomini che gli danno più garanzie fisiche e mentali. Undici giocatori (più cinque) che dovranno condurre la Sampdoria a una salvezza insperata soltanto un mese e nove giorni fa a Castellammare di Stabia. A Salerno può essere riscritto un finale drammatico. E gli sceneggiatori saranno, all’incirca, gli stessi della vittoria al Luigi Ferraris di domenica 15 giugno.
Salernitana-Sampdoria, Evani cambia solo Ghidotti rispetto al Ferraris, in attacco Sibilli-Coda scelte obbligate
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Alberico Evani, infatti, non dovrebbe cambiare granché la formazione iniziale rispetto a quella vincente di Marassi. Secondo il Secolo XIX, l’unica modifica dovrebbe essere proprio Simone Ghidotti in porta, cambi obbligato visto che Alessio Cragno si è dovuto operare al tendine d’Achille.
Davanti a lui, poi, sarà riproposta la difesa a 3 formata da Alessandro Riccio, Alex Ferrari al centro e Davide Veroli braccetto di sinistra. Il centrocampo sarà disegnato ancora a cinque, con Fabio Depaoli largo a destra e, a sinistra, Lorenzo Venuti, che si riprenderà il posto da titolare nonostante il recupero di Nikolas Ioannou. In mezzo, confermato in blocco il trio Melle Meulensteen, Gerard Yepes e Ronaldo Vieira. Così come Evani dovrebbe riproporre, quasi obbligatoriamente, il duo Giuseppe Sibilli e Massimo Coda in attacco.
