L’ex dirigente della Sampdoria, Daniele Pradè, attualmente alla Fiorentina, è stato chiaro: le vicende societarie non aiutano la squadra.
Sulla partita: “E’ sbagliato definirla una partita spareggio, ne mancano altre 14. La Fiorentina ha fatto una partita importante.
Parole dolci per l’ambiente blucerchiato: “Spero che la Sampdoria faccia più punti possibile. A Genova sono stato benissimo, mi sono trovato bene con tutti, la tifoseria è fantastica e da oggi farò sempre il tifo per loro.”
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Saldi i contatti con la Sampdoria in questi mesi: “Sono molto amico di Carlo Osti e di Riccardo Pecini, ma anche del segretario Ienca. Il Presidente Ferrero l’ho sentito più volte”
Stima per sir Claudio: “Ranieri lo conosco bene, ci ho lavorato insieme quando allenava la Roma, è l’allenatore giusto per i momenti difficili. Quando ci sono situazioni complicate lui riesce a tirare sempre fuori il massimo dai giocatori
Pradè non si sottrae ad un commento sulle vicende extrasportive “le situazioni societarie non aiutano mai una squadra, purtroppo i calciatori sentono il clima negativo, anche se poi sono professionisti e devono entrare in campo pensando solo a giocare. Comunque Ranieri è bravissimo a isolare il gruppo delle situazioni esterne.”
Chiarissimo il messaggio: per Pradè le vicende societarie non aiutano la Sampdoria e Ranieri è chiamato ad un duro lavoro per compattare il gruppo e tenerlo lontano delle vicissitudini extrasportive del presidente Massimo Ferrero.