In esclusiva per ClubDoria46, Nicola Pozzi esprime la sua opinione sul Presidente Massimo Ferrero: “I tifosi hanno le loro ragioni per contestare…”
Cosa ne pensi di Massimo Ferrero?
So che c’è una grande contestazione e che l’ambiente auspicava un passaggio di proprietà. Non so quali saranno gli scenari futuri e non so neanche se ci saranno i margini per riaprire altre trattative. Oggi dire quello che tutti pensano provocherebbe solo polemiche inutili. Lui è il presidente e spetta a lui la decisione finale su una possibile cessione della società. Mi fido comunque di quello che viene detto da fonti ufficiali: il Dottor Garrone afferma che i conti sono a posto e quindi questo mi fa stare sereno.
I tifosi con la loro contestazione possono davvero cambiare le sorti della Sampdoria oppure è una protesta fine a se stessa?
I tifosi della Samp sono liberi di manifestare tutto quello che ritengono opportuno. Nonostante ciò non fanno mancare il loro supporto, esattamente come quando giocavo io. Nei novanta minuti c’è solo una cosa che conta ed è la Sampdoria. E’ chiaro che le esternazioni del presidente a volte fanno un po’ arrabbiare. Chi è in società deve riconoscere sempre i valori e la storia del club e questo è il tema principale per cui i tifosi ritengono opportuno intervenire. Per il tifoso sampdoriano tutto ciò vale come un principio fondamentale e vuole che chi li rappresenta in Italia e in Europa li rappresenti al meglio.
Il tifoso della Sampdoria preferisce uno stile diverso da quello esuberante del presidente…
Essere esuberanti non è per forza un difetto…la Sampdoria è stata gestita da uomini come Mantovani e Garrone il cui modo di essere ha modellato quello che storicamente è lo stile blucerchiato. Ferrero ha un certo modo di essere, ma quello che gli viene contestato maggiormente è la non conoscenza e il mancato rispetto verso la storia blucerchiata.