Sampdoria, la prossima Serie A sarà senza derby contro il Genoa e Tommaso Augello già ne sente la mancanza. Le parole
Una Serie A senza derby? Sarà una gioia a metà per Tommaso Augello, che ormai ama la stracittadina genovese soprattutto dopo la scorsa stagione, in cui la Sampdoria ha fatto bottino pieno. Non solo, perché il terzino sinistro blucerchiato è stato anche l’autore dell’assist per il goal vittoria di Abdelhamid Sabiri, che ha praticamente cambiato le sorti salvezza delle due squadre prima della parata di Emil Audero.
Raggiunto anche dai nostri microfoni al termine di un incontro con i ragazzi di un campo estivo organizzato da Don Andrea, parroco e grande amico di Augello, il numero 3 della Sampdoria ha parlato proprio del derby di Genova. Ovvero il grande assente della prossima Serie A:
Che stagione sarà senza derby? Penso che un po’ mancherà a tutti, ai tifosi ma soprattutto a noi perché sappiamo che è una partita con stimoli diversi, per me è sempre bello giocare il derby quindi ci mancherà.
Oltretutto Augello è stato posto davanti a un dubbio: meglio il goal segnato contro l’Inter o l’assist a Sabiri nel derby?
Sicuramente l’assist a Sabiri nel derby, perché è stato quello per il goal vittoria, sicuramente quello. Poi far goal e farlo contro l’Inter per me è qualcosa di bello e particolare.
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Il derby è stata la partita che fondamentalmente ha deciso le sorti della stagione della Sampdoria. Una stagione sofferta, che i blucerchiati non vogliono più ripetere. Ecco perché, alla domanda sul futuro che vede per questo gruppo, Augello ha risposto così:
Dove può arrivare questa squadra? Non lo sappiamo, sicuramente il gruppo è lo stesso dell’anno scorso per ora e anche il mister e penso che questo sia un vantaggio da sfruttare, soprattutto le prime partite, quando le altre squadre sono ancora più in rodaggio e magari hanno cambiato allenatore o tanti giocatori, mentre noi possiamo usare a nostro vantaggio il fatto di essere gli stessi. Poi sicuramente puntiamo a far meglio dell’anno scorso.
Tra gli aspetti positivi del nuovo anno c’è sicuramente quello di cominciare da subito con mister Marco Giampaolo:
Sicuramente per un allenatore come lui che ha metodi molto schematici è importante iniziare da subito per capire ciò che vuole, magari è quello che l’anno scorso abbiamo fatto un po’ di meno perché a stagione in corso è più difficile fare ciò che chiede il mister.
Qual è invece il compagno di squadra su cui Augello scommette per la prossima stagione?
Io ho sempre pensato da quando è arrivato che Damsgaard sia un giocatore con qualità molto importanti, essendo ancora così giovane con la testa sulle spalle e penso che avrà un futuro importante nel calcio
Mikkel Damsgaard ha talento e può dare tanto anche perché molto giovane, con grandi prospettive. E lo sa bene uno come Augello, arrivato in Serie A dopo tanta gavetta. Una lunga trafila dalla Serie D fino all’esordio nel 2019, in Spal-Sampdoria, con sacrifici di cui il terzino però non si pente. Anzi, il consiglio dell’ex Spezia è di tutt’altro avviso:
Io penso che sia importante e formativo giocare con i grandi, io sono stato contento di arrivare a giocare con i grandi già da giovane quando sono arrivato in Serie D avevo 16 anni ed ero molto giovane ed è stato formativo a livello umano, per cui per giocare tanti anni in Primavera magari è meglio andare a fare una Serie C, non c’è nulla di male in questo. Magari i ragazzi in Primavera snobbano un po’ la Serie C ma penso che sia sbagliato, è un campionato formativo.
