Non è stato facile per la Sampdoria preparare il playout con un mese di stop: le parole di Fabio Depaoli in vista della Salernitana
La Sampdoria ha una seconda occasione importante contro la Salernitana. I blucerchiati vogliono e devono cogliere quest’ultima occasione per salvarsi, con Fabio Depaoli, tra i leader di questa squadra, chiamato a due grandi partite. Il terzino ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport.
È stata un’attesa anomala. Un mese tra una partita e l’altra, ma la Sampdoria deve essere pronta. Non è stata un’annata facile, conclusa con le difficoltà di allenarsi senza giocare:
Sicuramente è stata una cosa anomala, mai successa prima. Ci stiamo mettendo tutta la forza mentale che abbiamo. Eravamo retrocessi. Ora abbiamo una possibilità di riscrivere questo finale di campionato. Abbiamo la voglia di cambiare il finale, abbiamo la consapevolezza di voler riuscire a vincere queste due partite e restare in B. Il gruppo è sempre stato unito in tutte le decisioni che ha preso la società, i cambi di allenatori e tutto. E’ stata un’annata particolare, difficile soprattutto a livello mentale. Siamo stati uniti anche dopo il mercato di gennaio, con tanti giocatori nuovi. Questo mese è stato il più duro della mia carriera. È difficile allenarsi senza sapere quello che può succedere.
Playout Sampdoria, Depaoli: ora vinciamo
Playout Sampdoria, Fabio Depaoli: è stato il mese più difficile della mia carriera
Depaoli è molto legato alla Sampdoria. Ha giocato oltre 100 partite, sente la responsabilità di questa maglia, ma sa anche della possibilità di riscrivere il finale di una stagione con alti e bassi. Come la doppietta con il Mantova, ma anche l’espulsione con il Sudtirol:
Sono molto legato, mi sento molto responsabile di questa stagione che non è andata bene. o. È sempre difficile uscire da annate del genere. Bolzano? Un errore grave, mi sono preso le mie responsabilità. Ho chiesto scusa a squadra, tifosi e società. Sicuramente potevamo fare tutti meglio, io compreso.
Nessun fioretto, nessuna promessa in caso di salvezza. La Sampdoria è focalizzata sulle due partite con la Salernitana. Si vuole dare il meglio senza pensare alle vacanze. Con Alberico Evani, Attilio Lombardo e Andrea Mancini è arrivata la tranquillità:
Da quando sono arrivati ci hanno dato tanta tranquillità, tanta energia e voglia di vincere. Hanno messo il loro passato nella Sampdoria a nostra disposizione. Ci hanno fatto capire quello che forse qualcuno non aveva ancora capito perché era arrivato da poco. Un valore aggiunto.
Lui, Ferrari, Bereszynski son i capitani, i veterani. Anche Gerard Yepes. Vogliono cambiare l’esito di questa stagione, in cui anche grandi attaccanti come Massimo Coda e Mbaye Niang hanno fatto fatica:
Siamo i giocatori che sentiamo di più questo peso, questa voglia, questa responsabilità di cambiare il finale della stagione. Niang e Coda? Quando le annate vanno così ne risentono tutti. Forse i primi a risentirne sono proprio loro. Un’annata iniziata male e finita peggio. Poi magari a loro le palle non arrivano neppure.