In Pisa-Sampdoria non saranno assenti solo i tifosi blucerchiati, ma anche quelli di casa, in protesta per chiedere l’aumento della capienza della Curva
Sarà un Pisa-Sampdoria triste, almeno sugli spalti. Senza il cuore caldo del tifo. Le limitazioni imposte ai sostenitori della Sampdoria, che impediscono a chi non ha la tessera del tifoso e non è residente in Liguria di acquistare i biglietti, tagliano, di fatto, fuori i Gruppi de La Sud. Ci saranno, sì, i sostenitori blucerchiati, ma non il cuore pulsante de La Sud nel settore da 900 posti dell’Area Garibaldi.
Non mancherà solo il cuore de La Sud, però. Dall’altra parte, infatti, i nuclei più accesi della tifoseria del Pisa sono entrati in “sciopero da ingresso allo stadio” il 27 gennaio. Durante la settimana ci sarà il sostegno alla squadra nerazzurra, ma non all’Arena, dove gli ultrà del Pisa non entreranno in Curva Nord a tempo indeterminato:
Non entreremo più in Curva Nord a tempo indeterminato, finché non ci sarà un aumento della capienza della stessa e un maggior numero di biglietti a disposizione di tutti.
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Pisa-Sampdoria senza curve: la protesta dei tifosi
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Problemi di capienza, di biglietti ma anche di attriti con le forze dell’Ordine, soprattutto, come si legge nel comunicato, dall’arrivo del nuovo questore, Sebastiano Salvo:
Non è mai stato un problema di ordine pubblico andare in Curva a Pisa…almeno fino all’avvento del nuovo questore. Ora sembra un film.
La prima partita di sciopero è stata con il Pisa, ora toccherà alla Sampdoria. Che, dal canto suo, a causa delle limitazioni, non avrà il cuore de La Sud. Per una partita che rischia di avere entrambe le curve tristemente vuote.