Dopo la pesante sconfitta di Pisa il direttore sportivo della Sampdoria, Accardi, ha deciso di annullare i permessi e giorni di riposo previsti per i giocatori. Anche domenica 10 novembre tutti a Bogliasco
Niente riposo, si torna subito a lavorare. La Sampdoria ha perso 3-0 a Pisa, un risultato e una prestazione che non sono andate giù a Pietro Accardi, direttore sportivo dei blucerchiati che, come sempre, ha assistito da bordocampo alla debacle degli uomini di Andrea Sottil contro la capolista di Serie B.
Dopo questa sconfitta, che allontana ancora di più la Sampdoria dall’obiettivo designato, ovvero la promozione diretta in A, Accardi ha deciso per i “lavori forzati”. Una misura punitiva per i giocatori blucerchiati, che non avranno quindi permessi o giorni di pausa nella sosta Nazionali che inizia a breve. Eccetto per coloro che sono stati chiamati dai rispettivi commissari tecnici (Bereszynski e, se in salute, Ioannou), gli altri si ritroveranno da domenica 10 novembre a Bogliasco, per allenarsi già in mattinata.
Pisa-Sampdoria, Accardi annulla i giorni di riposo della sosta: tutti restano a Bogliasco
Pisa-Sampdoria, Pietro Accardi furioso: annullati tutti i permessi
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Non ci saranno giorni di riposo quindi, a differenza di quanto successo per l’ultima sosta. La Sampdoria aveva perso in casa contro la Juve Stabia, ma comunque, sparsi nelle due settimane successive, i calciatori di Sottil avevano goduto di 5 giorni e mezzo di permesso, prima di giocare e vincere contro il Cesena. Questa volta, però, nessuno avrà giorni di ferie.
La sconfitta brucia maggiormente alla dirigenza doriana, la situazione in classifica è più compromessa e ora il conteggio è un punto nelle ultime tre. Una media che non può andare bene se si vuole ottenere il massimo da questo campionato. E quindi non c’è tempo da perdere. Bisogna subito mettersi a lavorare per invertire la rotta. E non c’è spazio per il riposo o il rilassamento, solo per riflettere su quanto accaduto e trovare tutti insieme delle soluzioni.
