Leonardo Semplici si gioca la salvezza e il futuro sulla panchina della Sampdoria: da questi due mesi dipenderà il rinnovo
La Sampdoria ha due mesi di campionato e nove partite per ottenere la salvezza. A inizio stagione non era certo questo l’obiettivo della proprietà, ma lo sviluppo del campionato ha portato la squadra al 16° posto dopo 29 partite e le esigenze sono, inevitabilmente, cambiate.
Si gioca tanto, anzi, tantissimo anche Leonardo Semplici. Il tecnico a dicembre ha firmato un contratto da 200.000 euro fino al 30 giugno 2025 con rinnovo automatico in caso di Serie A. Ed è abbastanza plausibile che questa opzione non scatterà. Bisognerà, quindi, valutare l’operato prima di procedere a una conferma o al quarto tecnico in meno di un anno solare.
Sampdoria, da cosa dipende il rinnovo di Semplici?
Panchina Sampdoria, Leonardo Semplici si gioca la salvezza e il rinnovo. Il punto
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Semplici si gioca il suo futuro. La salvezza potrebbe non bastare perché, come scrive Il Secolo XIX, il rinnovo del tecnico dipenderà anche dalla brillantezza della squadra. L’obiettivo è importante, ma, per costruire qualcosa, serve anche il come.
Finora ha blindato – quasi – la difesa, ma la media-punti di 1,08 non è in linea con le attese. Serviranno due mesi di fuoco, a cominciare da Reggiana-Sampdoria del 16 marzo, il primo scontro-diretto da vincere a tutti i costi.