Ancora Andrea Sottil sulla panchina della Sampdoria: una scelta, secondo la Repubblica, da considerare obbligata dopo l’analisi delle alternative
Contro il Sassuolo sulla panchina della Sampdoria ci sarà ancora Andrea Sottil. La dirigenza blucerchiata ha scelto di andare avanti con il tecnico nonostante il 3-3 con il Catanzaro e i soli 16 punti raccolti in 12 partite che stanno portando la squadra sempre più lontana dai primi posti.
Secondo l’edizioni genovese de La Repubblica si tratta di una scelta presa “senza troppa covinzione”. Il lungo confronto tra Matteo Manfredi e Pietro Accardi non ha portato a un cambio in panchina, ma la spiegazione non è tanto economica quanto “squisitamente tecnica”. E si tratterebbe di una scelta che si può considerare obbligata.
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Sampdoria, La Repubblica: conferma di Andrea Sottil obbligata
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Non si è trovata, infatti, un’alternativa che potesse dare garanzier sull’immediato. Né il ritorno di Andrea Pirlo, subito scartato, né l’ipotesi Aurelio Andreazzoli, che potrebbe aver pagato anche i trascorsi a Empoli proprio con Accardi. Non esistono, secondo la dirigenza, tecnici pienamente convincenti. Avanti con Sottil, quindi.
Con il Sassuolo, l’8 dicembre, toccherà a lui. Ma quella del Mapei Sadium potrebbe comunque essere l’ultima occasione per l’allenatore da cui si aspetta un cambiamento radicale. E si aspetta anche dai giocatori, chiamati a dare una svolta alle loro prestazioni e alla stagione della Sampdoria.
