Panchina Sampdoria, il dirigente e tifoso blucerchiato Giorgio Repetto è suocero di Grosso: in famiglia non si sa nulla della scelta, ma la felicità sarebbe tanta
La scelta di Fabio Grosso di venire alla Sampdoria potrebbe, eventualmente, essere anche di cuore e di famiglia. Perché il padre di sua moglie Jessica è Giorgio Repetto, ex calciatore e dirigente sportivo, ma soprattutto tifosissimo sampdoriano. Nato a Lavagna, ha fatto le giovanili tra le fila dei blucerchiati, coi quali ha esordito in Serie A nella stagione 1971-1972 e poi è tornato nell’annata 1974-75. In casa, insomma, l’ex tecnico del Frosinone è già un po’ circondato da quelli che potrebbero essere i suoi prossimi colori.
Ma Repetto non ha voluto influenzare suo genero. In un’intervista a Primocanale, infatti, ha raccontato che sarebbe felicissimo se Grosso scegliesse la Sampdoria, ma di non averne mai parlato con lui ancora. Né, quindi, di essersi mai voluto intromettere nelle sue scelte professionali:
Non mi sento tutti i giorni con Grosso, ma è chiaro che essendo mio genero sono in contatto. In famiglia però non si dice nulla. Io sarei contentissimo che accettasse, da ragazzino ero pane e Sampdoria, da Sattolo, Marocchi, Bergamaschi, Vincenzi, Brighenti, Cucchiaroni li ho tutti impressi nella mia memoria. Mi venne da piangere quando una domenica mattina insieme a mio papà sul giornale lessi che Mora era andato alla Juventus. Quindi potete capire la mia gioia quando poi ho avuto la fortuna di giocare con la maglia blucerchiata.
C’è un appuntamento in cui genero e suocero si incontreranno a breve, ma Repetto non vuole immischiarsi con la vita professionale di Grosso, nemmeno se si tratta della ‘sua’ Sampdoria:
Certo che sarei contento se venisse alla Sampdoria, Sono scelte che deve fare lui e i dirigenti, di queste cose non ho mai parlato con lui, anche prima della possibilità blucerchiata. Lo vedrò a Pescara domani sera, sicuramente si sono incontrati e avranno parlato, ma non so dire se ci sono rallentamenti. A me farebbe piacere, però è chiaro che le scelte tecniche e di vita sono sempre le sue, credo abbia già fatto una cosa inusuale a lasciare Frosinone, una scelta di cui non so neanche il motivo, o se siia stata una sua idea.
Sampdoria, Giorgio Repetto: “Grosso ottimo allenatore, al di là della famiglia da tifoso lo vorrei”
Panchina Sampdoria, la famiglia Grosso è sampdoriana: e il genero…
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Al di là dei legami familiari, Repetto, da tifoso e da uomo di grande esperienza dirigenziale soprattutto al Pescara, si sente di consigliare Grosso alla Sampdoria:
Grosso è un allenatore che ha sempre provato a far giocare a calcio le sue squadre, la stagione del Frosinone dice tanto su di lui, ha tenuto anche bene lo spogliatoio. Certo quando vinci è più facile, ma ha alternato tanti giocatori in campo. Non ho mai visto in diretta sue partite, però hanno sempre tenuto bene il campo, è una persona seria che vive per il calcio, ne è innamorato, cosa che magari non ero io. Io non ho mai vissuto per questo sport, lui sì. Ha un buonissimo rapporto coi calciatori, credo abbia dimostrato di avere una certa competenza. Sarei felice anche di accompagnarlo io di persona a Genova, almeno torno un po’ a casa mia.