Fine della corsa sulla panchina della Sampdoria per Andrea Pirlo dopo quattordici mesi: era arrivato a Genova per volontà di Radrizzani
La fine dell’avventura di Andrea Pirlo alla Sampdoria è avvenuta in modo brusco. ll tecnico dirà addio a Genova dopo la sconfitta con la Salernitana, la seconda consecutiva di un avvio di campionato da dimenticare, con appena un punto realizzato in tre giornate. E la decisione di Pietro Accardi e Matteo Manfredi di cambiare.
Un anno e due mesi dopo l’insediamento del 27 giugno 2023, termina il legame tra Pirlo e la Sampdoria all’inizio di un campionato che dovrà portare alla Serie A dopo i tanti giocatori di livello arrivati a Bogliasco. Il tecnico, come riporta Il Secolo XIX, era convinto di poter raddrizzare la rotta, mentre Accardi e Manfredi hanno scelto di cambiare subito. Prima del Bari.
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Il quotidiano genovese ripercorre la parabola di Pirlo, scelto da Andrea Radrizzani dopo un testa a testa con Fabio Grosso. Molti alti e bassi nella prima stagione, con le prime sconfitte, i tre punti in otto partite, il rischio esonero e poi la rinascita, con i playoff agguantati addirittura con una giornata di anticipo. E poi ancora il mercato da cui sono arrivati pupilli come Fabio Borini e Matteo Ricci, che ha deluso nella prima stagione.
Con l’ascesa di Matteo Manfredi e l’arrivo di Andrea Mancini Pirlo aveva una posizione di forza, confermata anche da Pietro Accardi nel momento del suo insediamento. Poi il ritiro di Jena, gli acquisti, la Coppa Italia con il Como. Tutto andava per il verso giusto fino al punto in tre partite e ai fischi con la Reggiana che ha portato all’esonero.
									 
					


