Andrea Pirlo non è più l’allenatore della Sampdoria: per la scelta sulla panchina il tecnico paga anche il mancato feeling con Pietro Accardi
Andrea Pirlo ha salutato Bogliasco e la Sampdoria. Il tecnico è stato esonerato nella giornata di giovedì 29 agosto, ma aveva già ricevuto la comunicazione nella serata di mercoledì. Fatali, al tecnico, le sconfitte con Reggiana e Salernitana, il solo punto fatto in tre partite e una situazione ambientale ormai diventata ostile.
Inizialmente si pensava che Pirlo potesse avere l’ultima occasione in casa contro il Bari, ma la dirigenza blucerchiata ha scelto per il cambio immediato. Pietro Accardi ha spinto per convincere Matteo Manfredi che l’esonero fosse la soluzione migliore, perché i segnali erano diventati ormai tanti.
Panchina Sampdoria, la scelta di Pietro Accardi
Panchina Sampdoria, feeling Pirlo-Accardi mai scattato. Il racconto
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Innanzitutto, svela Il Secolo XIX, la scintilla tra Pirlo e Accardi non è mai scattata. Il responsabile dell’area tecnica lo aveva confermato a giugno, ma questo cambio immediato fa pensare a un rapporto mai veramente solido. Pirlo sapeva che sarebbe dovuto partire bene per convincere dirigenza e pubblico. E così non è stato.
Il tecnico ha accettato la scelta, svuotato l’armadietto e atteso il comunicato ufficiale. Che anticipa quello di Andrea Sottil, già in panchina contro il Bari sabato 31 agosto al Luigi Ferraris.