Ore decisive per la panchina della Juventus, in pole per sostituire Tudor c’è Spalletti, contattato anche Palladino, Mancini in lizza ma defilato
La Juventus sta per prendere una decisione sul nuovo allenatore. Dopo l’esonero di Igor Tudor, arrivato lunedì 27 ottobre in seguito alla sconfitta con la Lazio, sono cominciate le riflessioni senza sosta in casa bianconera. La scelta è delicata, perché oltre al croato la Vecchia Signora ha ancora Thiago Motta a libro paga fino al 2027.
Dunque non può ingaggiare un allenatore che guadagni troppo. Né che voglia legarsi a lungo alla società. Ma non può nemmeno permettersi un altro buco nell’acqua in panchina. Ecco perché la scelta è difficile, ma va presa in poco tempo.
Nelle scorse ore, riporta Sky Sport, Benjamin Comolli ha incontrato Luciano Spalletti, candidato principale per la Juventus per il dopo Tudor. Si capirà nelle prossime ore se l’ex ct ha convinto del tutto il dirigente bianconero. Nel frattempo Francois Modesto ha chiamato Raffaele Palladino, che sarebbe forse più disposto di Spalletti ad accettare l’incarico fino a giugno 2026.
Panchina Juventus, Spalletti candidato principale, chiamato anche Palladino. Nessun contatto con Mancini

Panchina Juventus, decisione in arrivo: incontro con Luciano Spalletti. E Roberto Mancini…
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E Roberto Mancini? C’è anche lui nella lista della Juventus per il post Tudor, c’è dall’inizio. C’era anche in estate, ma poi il club ha voluto proseguire con il croato. Ora, però, l’ex ct di Italia e Arabia Saudita sembra più indietro rispetto agli altri due candidati.
Tanto che, riporta ancora Sky Sport, mentre Spalletti è stato incontrato e Palladino chiamato, per Mancini non c’è stato alcun contatto. Sembra che si complichi, quindi, il ritorno in panchina del Mancio passando dalla porta della Vecchia Signora.



