Gregucci e Foti scelgono di affiancare Simone Pafundi a Massimo Coda in Palermo-Sampdoria: il classe 2006, però, non si vede mai
Contro il Palermo la Sampdoria, dopo i segnali incoraggianti con la Carrarese, non è riuscita a trovare il goal. Troppo solo Massimo Coda, che ha avuto una sola occasione e stava anche per segnare, e troppo spento Simone Pafundi, preoccupato più di rispettare i compiti difensivi che non di dare imprevedibilità all’attacco.
Il classe 2006 non si fa vedere quasi mai e non incide come dovrebbe. Angelo Gregucci e Salvatore Foti sono convinti, insieme ad Andrea Mancini, delle sue qualità che, però, a Palermo non si sono viste. E i voti sui quotidiani rispecchiano le difficoltà avute nell’anticipo della 16^ giornata di Serie Bkt.
Palermo-Sampdoria, Pafundi delude

Ivano Pezzuto (arbitro) – Proteste Massimo Coda-Simone Pafundi-Liam Henderson-Francesco Conti
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Non c’è una sola sufficienza. Il voto più severo è quello della Gazzetta dello Sport, per cui la prova di Simone Pafundi è da 5. Un’insufficienza netta, mentre sono più leggeri Corriere dello Sport e Tuttosport, che non vanno oltre il 5,5.
Rimane, comunque, il disappunto per una partita in cui non ha inciso. Ha chiesto anche, invano, un rigorino che l’arbitro Pezzuto non ha concesso. Sarebbe stato, appunto, un rigorino. Ha solo 19 anni, ma ha la classe e la tecnica per essere più determinante. Gregucci e Foti si aspettano di più in fase offensiva.



