Dopo giorni di riflessioni, il Palermo ha deciso di confermare Dionisi, Osti ha fiducia in lui ma ora chiede anche un cambio di marcia
Il Palermo prosegue con Alessio Dionisi in panchina. Almeno per ora. Il tecnico dei rosanero, pur non avendo intrapreso fin qui un cammino soddisfacente per gli obiettivi del club, rimane alla guida della squadra, nonostante voci incessanti, negli ultimi giorni, di un esonero. Voci che ha voluto soffocare direttamente il direttore sportivo, Carlo Osti.
L’ex dirigente della Sampdoria, al Palermo da qualche mese, ha raccontato a ItalPress che, effettivamente, la dirigenza ha preso in considerazione alcuni nomi come possibili sostituti di Dionisi. Ma, un po’ smentendosi da solo, assicura che l’attuale allenatore ha la fiducia del club:
In questi giorni abbiamo fatto molte riflessioni e attente valutazioni anche su profili di altri allenatori, ma alla fine abbiamo deciso di non interrompere il rapporto di lavoro con Alessio Dionisi, che in questo momento gode ancora della fiducia del club. Nei giorni scorsi ci sono state moltissime voci su un probabile esonero dell’allenatore e sono usciti tanti nomi anche di altri allenatori. Devo dire che molti di questi nomi non erano nei nostri pensieri
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Dopo giornate intere di riflessioni, insomma, il Palermo ha deciso di confermarlo. Anche perché la proprietà del City Group, racconta Osti, ha avuto un ruolo fondamentale per la permanenza di Dionisi:
Sono stati tre giorni di intensi e proficui colloqui. Ci siamo confrontati e la proprietà è stata come sempre molto vicina. Ieri sera è stata fatta una videocall con il board del City Football Group, il nostro management e il mister, penso che sia stato molto positivo. Inoltre nei prossimi giorni è prevista una visita del board a Torretta per parlare alla squadra e allo staff tecnico e per ripartire insieme. Anche questa volta siamo molto soddisfatti che la proprietà ci abbia dato questo contributo
Di fronte, però, ci sono 8 partite in cui il Palermo deve cominciare a muoversi decisamente meglio come risultati e classifica. La prossima partita è contro la Salernitana, che è in zona retrocessione. Dionisi per ora è al suo posto, ma Osti ribadisce anche che tutti nel club rosanero sono in discussione:
Si migliora soltanto attraverso il lavoro. Siamo perfettamente consapevoli che il campionato fino a questo momento è deficitario. Siamo noni e quindi fuori dai play-off. Le ambizioni iniziali sicuramente erano molto grandi. Nelle ultime otto partite dobbiamo cercare di dimostrare che non siamo questi. Detto ciò, voglio dire che in questo momento ci sentiamo tutti in discussione, io per primo. Se siamo a questo punto del campionato la colpa non è di una sola persona, anche la squadra deve assumersi le sue responsabilità. Il margine per recuperare c’è, ma non dobbiamo commettere più errori