La Sampdoria chiude il ritiro di Jena con una vittoria col Carl Zeiss, grande prova di Coda e Venuti, bene l’esordio di Meleunsteen e Vulikic. Pasticcio Zeqiraj-Scardigno
RAVAGLIA 6 Non molto impegnato dal Carl Zeiss, coi piedi fatica a impostare e il gioco della Sampdoria vuole che il portiere la tocchi spesso. Ma meglio di quanto fatto col Magdeburgo, nell’attesa del numero uno titolare (dal 64′ Scardigno: SV. Sfortunatissimo. Prima il pasticcio di Zeqiraj appena entrato. Il portiere della Primavera prova a salvare ma prende addirittura il palo e si fa male, uscendo in barella. Al suo posto Tantalocchi SV)
BERESZYNSKI 6 Tre amichevoli, tre volte titolare e con la fascia al braccio. A breve potrebbe lasciare, ma Pirlo ha puntato su di lui finora. Dalla sua parte arrivano i pericoli maggiori, ma è perlopiù sicuro negli interventi. Si scambia a volte di posizione con Venuti e si alza dalla sua posizione (dal 64′ Zeqiraj: 4. Retropassaggio horror che rimette in partita gli avversari e manda fuori in barella Scardigno. Non benissimo)
FERRARI 6 Un rientro piuttosto tranquillo, dirige la difesa senza correre grossi pericoli. Nella tenuta fisica deve ancora migliorare ma c’è tempo (dal 64′ Romagnoli: 6 Vertice basso della difesa, amministra con tranquillità e imposta il gioco da regista aggiunto, non rischia praticamente nulla. Lui e Ferrari possono giocare insieme?)
VULIKIC 6 Due chiusure per presentarsi, ben dotato fisicamente ma non è solo un difensore roccioso. Pirlo gli chiede di costruire il gioco col suo sinistro, tocca tanti palloni, talvolta si propone in attacco. Qualche errore, ma non nei momenti delicati (dal 78′ Gega: SV)
VENUTI 6,5 Ancora non brillantissimo, deve entrare nella condizione perfetta, ma si vede l’esperienza. Soprattutto in fase offensiva. Si fa trovare nel posto giusto e firma il raddoppio sulla respinta del portiere avversario. Fa vedere anche di saper padroneggiare il sinistro con qualche cross. A volte si accentra, taglia le linee avversarie e crea spazio ai compagni (dal 78′ Francesco Conti: SV)
RICCI 5,5 A volte impreciso, il numero 10 odierno della Sampdoria ogni tanto vuole strafare. Meglio quando aiuta i difensori a chiudere le sortite del Carl Zeiss Jena (dal 78′ Uberti: 5 Quasi regala il pareggio al Carl Zeiss, che non arriva solo per errore dell’attaccante avversario)
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MEULENSTEEN 6 Esordio positivo con la Sampdoria, Pirlo lo piazza nel duo in mezzo al campo accanto a Ricci. Più fisico del compagno di reparto, è ordinato nello smistare gioco, ha tecnica e sbaglia poco. Un buon punto di partenza (dal 45′ Yepes: 6. Entra e fa vedere subito di essere già in formato campionato. Ringhia e va a recuperare palloni anche sulla trequarti avversaria, fisicamente sta bene. Pulito nel giocare la palla)
GIORDANO 6 Riesce a proporsi molto in avanti, spinge e crossa spesso per cercare Coda. Con un attaccante così è il minimo. Ma lui lo fa bene. La concorrenza di Barreca (e si aspetta anche Ioannou) c’è, ma lui vuole dire la sua (dal 45′ Barreca: 6 Stesso copione di Giordano, è propositivo, prova a saltare l’uomo sul fondo. Innesca un bel duetto con Borini, in più occasioni è stato pericoloso. Nel finale sbaglia un goal fatto)
AKINSANMIRO 6 Pirlo lo vede trequartista e potrebbe averci visto giusto. Ogni tanto è impreciso e non è stato sempre brillante, ma ha molta gamba, negli scatti in profondità e negli inserimenti sa essere pericoloso. E ha pure un po’ l’indole da regista. Può tornare utile, talento da scoprire ancora (dal 45′ Benedetti: Cerca di proporsi e inventare, non è particolarmente pericoloso)
BORINI 6 Siamo ancora a luglio ma ha già la sua caparbia voglia di lottare. Da trequartista parte più al centro e riesce a inserirsi, sfiorando anche il goal di testa. Una sua azione personale propizia il raddoppio a firma di Venuti. Il suo futuro a Genova non è ancora certo, ma se rimanesse sarebbe prezioso (dal 64′ Stoppa: 5,5. È il sostituto ideale di Borini, prova a muoversi e saltare l’uomo, dà velocità. Aiuta più che altro in costruzione, tanto che gioca spesso spalle alla porta. Buona l’intesa con La Gumina)
CODA 6,5 Qualche occasione la sbaglia, ma se lo servono prima o poi la butta dentro. E questo conta. Sa giocare bene di sponda, si smarca con esperienza e segna ancora dopo essersi sbloccato col Magdeburgo (dal 64′ La Gumina: 5,5 Dà profondità, forse anche più di Coda, nonostante si veda di meno. Bravo anche in fase di pressing, lotta tanto. Anche lui sbaglia una rete davanti al portiere)
PIRLO 6,5 La Samp si sta costruendo, dà minuti ai nuovi e riceve indicazioni tutto sommato positive. Qualche meccanismo difensivo va ancora affinato ma in fase di costruzione e offensiva la squadra comincia a far vedere le idee. E con un Coda così è più facile. Nel finale la Samp si è un po’ troppo piaciuta, ha attirato il pressing avversario rischiando un po’ troppo con tocchi leziosi.
