La Sampdoria esce con un punto dall'”Euganeo” di Padova, Gregucci salva l’atteggiamento ma la sua squadra poteva fare di più: “Le chiacchiere stanno a zero”
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Padova-Sampdoria lascia aperti più punti di vista per Angelo Gregucci. Da un lato i blucerchiati sono tornati a fare punti fuori casa dopo tre sconfitte di fila lontano da Genova (Venezia, Spezia e Palermo). Ma d’altra parte la vittoria in trasferta manca da un anno e due mesi e la classifica rimane complicata, con un terzultimo posto a pari punti con Mantova e Spezia.
Di positivo c’è l’atteggiamento della Sampdoria, la condizione in crescendo, un Massimo Coda in spolvero. Ma resta che la squadra era in vantaggio e ha sprecato non solo due punti ma anche varie occasioni offensive per raddoppiare. Insomma, anche Angelo Gregucci non è soddisfatto di quanto fatto dai blucerchiati, che rimangono sempre in quell’inferno che ha spesso evocato:
Possiamo fare di più, la squadra sta dando segnali di miglioramento per il comportamento, dobbiamo fare di più necessariamente, siamo all’inferno della classifica dal primo minuto del campionato. In certe cose possiamo fare di più e forse anche meglio qualcosina. Dobbiamo riconoscere quando portare a casa una partita che diventa sporca tenendo botta, dobbiamo migliorare determinati parametri. Dobbiamo ringraziare i nostri tifosi che ci hanno sostenuto per tutta la gara li ringrazio pubblicamente, penso che il pubblico della Sampdoria sia un eccellenza del calcio
Padova-Sampdoria, Gregucci: “Possiamo fare di più. Serve maggiore lucidità e dobbiamo fare punti”

Padova-Sampdoria, un punto non basta ad Angelo Gregucci: siamo sempre all’inferno…
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Gregucci sottolinea la difficoltà a vincere fuori casa, un fattore inequivocabile in mezzo a percezioni più soggettive. Come la crescita della squadra che il tecnico sta vedendo:
Io sono il primo davanti che porta la bandiera, necessariamente dobbiamo fare di più. È da ottobre 2024 che non vinciamo fuori casa, le chiacchiere quindi stanno a zero. Dobbiamo essere più maturi. Ma detto ciò la squadra è in progressione, migliora partita dopo partita
Il problema principale per la Sampdoria resta sempre la realizzazione. Non c’è ancora la concretezza necessaria e Gregucci fa l’esempio della doppia occasione di Antonin Barak e Nikolas Ioannou a inizio secondo tempo, quando Alessandro Sorrentino ha fatto una doppia parata:
C’era per esempio una situazione in cui eravamo in due dentro la porta e, con tutto il rispetto del portiere del Padova che ha fatto un intervento importante, noi stavamo sulla riga, potevamo fare meglio
In conclusione nel bicchiere per Gregucci un po’ d’acqua c’è. Ma quello che conta per la classifica sono i punti. E la Sampdoria ne ha portato a casa uno, lasciandone due sul prato dell'”Euganeo”. Per cui forse il bicchiere è più mezzo vuoto che pieno:
Dobbiamo essere più lucidi se vogliamo fare il risultato, in questo momento dobbiamo cercare questo. Proponiamo ma dobbiamo finalizzare. Un goal forse oggi è poco, abbiamo avuto la possibilità di farne di più. È una partita complicata da decifrare. Però bisogna fare i punti



