Il direttore sportivo della Sampdoria Carlo Osti vuole andare a Caglairi e giocarsi il passaggio del turno in Coppa Italia.
C’è ancora rabbia nelle parole di Carlo Osti. La sconfitta al minuto 96′ non va proprio giù. Fa ancora male. Ma adesso “c’è la Coppa Italia di nuovo in Sardegna contro il Cagliari e ce la giocheremo. Poi penseremo al Parma, una squadra complicata, un confron- to complesso e pieno di trappole. Un’altra prova di carat- tere da superare“. Parole d’attacco, di chi è convinto che la Sampdoria, questa Sampdoria, meriti di più, certamente un’altra posizione in classifica.
Ma a Cagliari non sarà facile. Maran probabilmente farà turnover, ne farà di più di Claudio Ranieri che ha una rosa più ridotta, con più infortunati. Difficile immaginare un altro terzino destro se non Thorsby, difficile immaginare anche che in attacco non tocchi finalmente dall’inizio allo scontento Caprari. Ma i cambi saranno anche in altre zone del campo senza però perdere equilibrio. Quello che conta è il gioco e la Sampdoria di Claudio Ranieri ha dimostrato di avere già una sua identità: “Abbiamo dimostrato di essere in grado di tenere testa al Cagliari, la rivelazione di questo campionato. Il nostro gioco ha espresso parecchi aspetti positivi ed è proprio da questi che bisogna ripartire. Senza chiaramente sottovalutare e trascurare i nostri difetti, ma semmai la- vorandoci sopra per evitare di ricadere negli stessi errori”.
Speriamo di aver imparato la dura lezione di calcio…