Nella proposta di ammodernamento del Ferraris c’è la richiesta di Sampdoria e Genoa di avere fondi pubblici e spunta la cifra
Sampdoria e Genoa chiedono l’aiuto di investimenti pubblici per rifare il Luigi Ferraris. Saranno principalmente le due società calcistiche genovesi a farsi carico degli investimenti per ammodernare lo stadio cittadino, con l’obiettivo di renderlo un impianto di categoria Uefa 4 candidabile a ospitare partite degli Europei del 2032.
Ma nella proposta di ammodernamento presentata al Comune e resa pubblica, come anticipato da ClubDoria46 (UFFICIALE – Nuovo Luigi Ferraris, il Comune di Genova pubblica la proposta di restyling di Sampdoria e Genoa: stadio da 32mila posti. Tutti i dettagli), c’è anche la richiesta di un contributo pubblico a farsi carico degli oltre 100 milioni di euro di investimenti previsti dalle due società.
Sampdoria e Genoa, pur senza acquistare il Ferraris (che resterà pubblico come promesso da Silvia Salis), si faranno carico della stragrande maggioranza degli oneri. Ma vorrebbero anche un supporto economico dall’ente pubblico, che potrebbe essere il Comune oppure i fondi arriveranno da quei 100 milioni annunciati dal ministro Andrea Abodi per dare impulso al rifacimento degli stadi in Italia.
Nuovo Luigi Ferraris, Sampdoria e Genoa chiedono 26 milioni di fondi pubblici: 7 saranno lo sconto del pagamento della concessione

Nuovo Luigi Ferraris, Sampdoria e Genoa chiedono soldi pubblici per rifare lo stadio. La cifra
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Non è ancora chiaro chi immetterà quel denaro in più che Sampdoria e Genoa chiedono. Anche perché prima, il prossimo 20 novembre, sarà aperta la Conferenza dei servizi preliminare che dovrà dire se il progetto è di interesse pubblico. E avrà 60 giorni di tempo. Lo stesso tempo che, a partire dalla pubblicazione della proposta (7 novembre), avranno eventuali concorrenti per presentare un progetto alternativo.
È emersa però l’entità del contributo che chiedono le due società calcistiche di Genova. Secondo quanto rivelato dal Secolo XIX, Sampdoria e Genoa vorrebbero circa 26 milioni di euro, di cui 19 in conto capitale. Questi serviranno a collaborare per finanziare i lavori man mano che andranno avanti e rappresentano circa un quinto del totale della spesa prevista.
I restanti 7 milioni sono l’ammontare del canone di concessione del diritto di superficie che il Comune sconterà ai club per usare il Ferraris. In pratica, dei 99 anni in cui Palazzo Tursi demanderà l’uso dello stadio a Sampdoria e Genoa, sui primi 50 non verrà pagato nulla dalle società.



