Sampdoria e Genoa continuano a lavorare al progetto del nuovo Ferraris attraverso la Genova Stadium, già presentata una prima versione del Piano Economico-Finanziario
La Genova Stadium lavora al progetto del nuovo Luigi Ferraris. Lo fa attivamente, concretamente, per restituire alla città un impianto sportivo moderno e di alto livello, funzionale e all’altezza delle ambizioni di entrambi i club. Con all’orizzonte anche la candidatura per ospitare partite di Euro 2032 e la volontà di renderlo vivibile tutti i giorni della settimana.
E al lavoro c’è la società compartecipata equamente da Sampdoria e Genoa, che insieme al Comune lavorano per trovare il progetto migliore e la struttura finanziaria giusta per realizzare il restyling del Ferraris. In un comunicato diffuso dai due club genovesi, la Genova Stadium ha voluto smentire le voci diffuse nei giorni scorsi riguardo la sua struttura interna e la possibilità di sostenere economicamente le spese per rifare l’impianto. Il cui costo potrebbe aggirarsi attorno ai 100 milioni di euro stando alle cifre emerse dopo l’annuncio della sindaca Silvia Salis al Salone Nautico. Nella nota ufficiale delle due squadre si legge che
la Società, unitamente ai due club, è impegnata nello sviluppo di un progetto condiviso avente ad oggetto la riqualificazione del “Ferraris”. Tale impegno congiunto procede in un clima di piena collaborazione, con l’obiettivo comune – condiviso anche con l’Amministrazione Comunale – di restituire alla città e alle tifoserie un impianto moderno, funzionale e all’altezza delle ambizioni di entrambi i club. Il progetto si sta evolvendo nel pieno rispetto delle direttive e delle tempistiche previste dalla normativa vigente (c.d. “Legge Stadi”) e in costante interlocuzione con l’Amministrazione Comunale, che la Società desidera ringraziare per la continua disponibilità e collaborazione
Ferraris, la nota di Genova Stadium: “Stiamo rispettando l’iter di Legge, già presentata la prima versione del Piano Economico-Finanziario”
Nuovo Luigi Ferraris, la Genova Stadium assicura: Sampdoria e Genoa portano avanti il progetto. Il comunicato
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Il progetto sta andando avanti secondo l’iter prestabilito e a portarlo avanti è la Genova Stadium, chiaramente attraverso i rappresentanti di Sampdoria e Genoa. Il 3 ottobre il Comune ha annunciato di aver ricevuto le bozze del documento di fattibilità delle alternative progettuali per la riqualificazione del Ferraris. E ci sarà a breve un nuovo incontro tra i tecnici di Palazzo Tursi e i due club calcistici, per ottimizzare il progetto. Con il traguardo, caldeggiato dalla stessa Salis, di cominciare i lavori nel luglio 2026.
Una prova, prosegue la nota della Genova Stadium, che l’intenzione è quella di andare avanti. E la società lo farà, con Sampdoria e Genoa pronte a sostenere la spesa:
A conferma dei progressi dell’iniziativa, la Società ha già presentato al Comune di Genova una prima versione del Piano Economico-Finanziario, documento cardine per la valutazione della sostenibilità dell’opera, che vede il coinvolgimento di partner di primario standing e di principali operatori internazionali del settore, a garanzia della qualità e della solidità della proposta. Genova Stadium, insieme ai club soci e ai propri partner, è attivamente impegnata nell’individuazione della struttura finanziaria più idonea all’attuazione dell’operazione, con la determinazione di portare a compimento un progetto di fondamentale importanza per i club e per la città di Genova
In quest’ultima parte di comunicato si fa anche riferimento a partner di primario standing e operatori internazionali del settore. Da chiarire ora quale sia il loro coinvolgimento nel restyling del Luigi Ferraris, se sarà solamente nella fase progettuale oppure se ci sarà una sovvenzione finanziaria in aiuto a Sampdoria e Genoa. E dunque, in questo caso, quali possibili equilibri successivi potrebbero stabilirsi.