Il nuovo Luigi Ferraris è urgente, il Ministro Abodi rivela la nomina di un commissario nazionale per gli stadi anche per Euro 2032. Ma il focus va oltre gli Europei: “Servono impianti moderni e investimenti privati”
Occhi puntati su Genova per il Ministro dello Sport Andrea Abodi. In particolare sul Luigi Ferraris, che sarà oggetto nei prossimi anni di un restyling necessario, secondo il funzionario del governo. Che, nella visita al capoluogo ligure, ha avuto modo di parlare anche della casa di Sampdoria e Genoa, che le due società dovrebbero acquistare e ammodernare insieme, con l’aiuto di Cds Holding. Almeno questo è il progetto attuale.
Nelle dichiarazioni riportate da Tuttomercatoweb, Abodi specifica che il dossier nuovi stadi non è urgente solamente per la candidatura a ospitare gli Europei del 2032. Ormai il calcio italiano ha bisogno di impianti moderni. Ed è per questo che il Ministro ha anticipato che, a breve, verrà emanato un Decreto sport ad hoc e, insieme, un commissario nazionale che si occuperà della questione. Non solo del Ferraris:
L’interesse nostro va ben oltre al 2032, vogliamo che Serie A e Serie B abbiano impianti moderni. Qua ci sono le caratteristiche di base, le iniziative che riguardano quest’area sono molteplici e non riguardano solo lo stadio. Saranno il Sindaco e il Presidente della Regione a dire la loro, noi stiamo un passo indietro, o meglio a lato, a dare ogni sostegno. Lo faremo per esempio con la nomina di un commissario che avverrà nel mese di maggio attraverso un Decreto Sport che stiamo perfezionando, mi auguro che questa iniziativa serva a tutte le amministrazioni e club che vogliono avere delle maggiori certezze e ad avere un iter legislativo più snello. Questo strumento spero possa servire anche a Genova per risolvere in un tempo più breve
A proposito del commissario che riceverà la nomina, Abodi non si espone ancora sull’identità. Anche se è già stato scelto:
Si sa già, altrimenti sarebbe grave, ma è giusto avere riservatezza, anche perché fino a che un Decreto non viene emanato, tutto è modificabile. Abbiamo le idee chiare, anche nel modello di collaborazione, il commissario infatti potrà avere come sub-commissario il sindaco della città, non vogliamo operazioni ostili, ma di collaborazione con regole semplificate
Luigi Ferraris, Abodi: “Genova ha bisogno di uno stadio moderno, non solo per Euro2032. Investimenti? Bravi i due club”
Nuovo Luigi Ferraris, il ministro Abodi: in arrivo un commissario. Sulla candidatura a Euro2032…
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La candidatura per Euro2032, seppure non sia l’unico motivo di urgenza per il nuovo Luigi Ferraris, è pur sempre valida. Ed è anche per quello che la casa di Sampdoria e Genoa deve rifarsi il look con tempistiche rapide. Abodi, infatti, ritiene che Genova abbia le potenzialità per essere scelta:
Penso che si debba concorrere, perché c’è una competizione in atto, al di là delle percentuali di possibilità, Genova come tante altre città ha bisogno di uno stadio moderno, accessibile e come ho detto che abbia le caratteristiche per presentarsi nel giusto modo non solo nelle competizioni nazionali, ma anche internazionali. Questa cosa s’ha da fare
Un nodo che si è presentato recentemente riguardo al Ferraris, in occasione della campagna elettorale per le comunali 2025, è quello di chi debba investire nel rifacimento dello stadio. Abodi ritiene che i capitali debbano essere il più possibile privati, senza intervento pubblico diretto, e applaude all’iniziativa intrapresa dalle due squadre genovesi. Sperando che continuino con il progetto e l’iter iniziati:
Mi auguro che i due club riescano a dare seguito alle cose dette. L’amministrazione comunale fa il suo mestiere, come in tutta Italia non si occupa direttamente di fare investimenti in queste infrastrutture, devono essere i privati a farne. Come a Bergamo dove l’Atalanta lo ha acquistato. Ma ci sono altre soluzioni che sono determinate dalle norme, ma soprattutto dalla volontà e dalla lungimiranza dei club che sono i principali utilizzatori di questo stadio. Hanno la fortuna di essere in due, questo è lo stato dell’arte