Pec di Cds, Sampdoria e Genoa al Comune: offerta vincolante per il Luigi Ferraris entro il 30 settembre 2025. Tutti i dettagli del progetto
Passi avanti per il progetto del nuovo Luigi Ferraris. Nella giornata di lunedì 31 marzo, Cds Holding, Sampdoria e Genoa hanno presentato l’offerta, non ancora vincolante, al Comune di Genova per l’acquisto dell’impianto e per il progetto di restyling con vista sull’Europeo 2032.
Nella Pec recapitata a Palazzo Tursi Cds e le due genovesi si sono impegnate a presentare, entro il 30 settembre, l’offerta vincolante. Una data non casuale, come riporta l’edizione genovese de La Repubblica, ma che indica la volontà delle società in questione di andare avanti con una nuova amministrazione comunale.
Nuovo Luigi Ferraris, i dettagli dell’offerta: Sampdoria e Genoa al 20%
Nuovo Luigi Ferraris, entro il 30 settembre l’offerta vincolante di Cds, Sampdoria e Genoa. La cifra e tutti i dettagli
La società sarà composta all’80% da Cds Holding e al 20% da Sampdoria e Genoa, che avranno entrambe il 10%, come spiegato dal sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi:
Nella documentazione giunta in Comune si trattano diversi aspetti. Anzitutto, le tempistiche: Cds, Genoa e Sampdoria presenteranno un’offerta vincolante con il progetto allegato entro il 30 settembre. Il soggetto che tratterà con Palazzo Tursi sarà una nuova società costituita per l’80% da Cds Holding, per il 10% dal Genoa e per il 10% dalla Sampdoria.
Sampdoria e Genoa avranno poi la gestione diretta dell’impianto che verrà acquistato per un totale di 14,5 milioni di euro, a cui aggiungere, poi, i costi di ristrutturazione:
Saranno poi Genoa e Sampdoria ad avere la gestione diretta dell’impianto sportivo. L’obiettivo di questa società è acquistare lo stadio a una cifra indicata in 14 milioni e cinquecentomila euro. È la stessa società, per correttezza, anche se noi lo sappiamo bene, che ci ricorda che tutto dovrà avvenire tramite una procedura a evidenza pubblica.
L’obiettivo è di iniziare i lavori ad agosto del 2026, così da avere l’impianto pronto entro il 2029, tre anni prima dell’Europeo. La missione di Genova è entrare nelle cinque città italiane che saranno teatro delle partite della competizione, in condivisione con la Turchia.