Nuoto, Massimiliano Rosolino nega un’amore con Federica Pellegrini

Scontro tra titani del nuoto azzurro: Massimiliano Rosolino nega un’amore con Federica Pellegrini poi però l’attacca…

Massimiliano Rosolino è stato il primo italiano a realizzare lo Slam del nuoto: oro agli Europei, ai Giochi e ai Mondiali. Poi è arrivata Federica Pellegrini.

Nella sua vita, come ricorsa il Corriere della Sera a cui ha rilasciato una lunga intervista, ci sono poi la compagna Natalia Titova (conosciuta a Ballando con le stelle), due bellissime figlie (Sofia Nicole e Victoria Sydney), i reality, il cinema. Ma “finire sotto i riflettori è la conseguenza dell’essere stato nuotatore di valore”.

E dopo l’Isola dei Famosi c’è il cinema, una passione nata da poco. “L’anno scorso ho fatto un film con Raoul Bova. Ora lavoro ne “Le tre sorelle” di Enrico Vanzina: nel cast ci sono Giulia Bevilacqua, Serena Autieri, Chiara Francini e Rocío Muñoz Morales, la compagna di Raoul. Io sono l’intruso, ma è bello avere un altro ruolo e scoprire che il cinema richiede tempo e sacrifici”. Il suo arrivo al cinema ha scatenato qualche critica, anche pesante, ma lui si è dimostrato ancora una volta più forte. Spalle larghe, tanta applicazione, ottimi risultati. Proprio come nel nuoto.

Domanda diretta del Corsera: Eè vero che ha avuto un flirt anche con Federica Pellegrini?

Noooooo, è una leggenda metropolitana

Rosolino attacca: Federica Pellegrini sta su un piedistallo

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Ma con Federica Pellegrini, Massimiliano Rosolino ha condiviso la piscina. Lo ha fatto per due anni a Verona ed è lì che Max ha visto nascere Divina:

A 16 anni era già “principessa”, nonostante non avesse vinto ancora nulla…

La discussione si accende con l’aiuto di domande dirette a cui Rosolino non si sottrae.

Fede o la ami o la odi. Io preferisco valutarla solo dal punto di vista tecnico, ma è sempre stata collocata su un piedistallo. Ci sta sopra ancora adesso, diciamo la verità…

È giusto che sia così osannata?

Arrivi a un punto della carriera nel quale sei inattaccabile. Lei lo è a prescindere: rappresenta lo sport nazionale al femminile e la longevità agonistica. Federica non ha bisogno di mettersi nuda per richiamare attenzione… Comunque, meglio lei che una tik-toker. Genera un “effetto dolby”: a parità di prestazione batte per ritorni un Paltrinieri che ha già vinto più di me e di lei e che in Giappone s’è preso due medaglie dopo la mononucleosi