Newcastle, i segreti di Amanda Staveley

Amanda Staveley è la finanziera britannica che ha realizzato l’operazione Newcastle per portare la squadra ai vertici della Premier League.
48 anni, originaria dello Yorkshire, appassionata di atletica leggera, è la donna che ha curato in prima persona l’acquisto del Newcastle da parte del consorzio Public Investment Fund dell’Arabia Saudita.
La bionda manager inglese è stata nominata all’interno del consiglio d’amministrazione del club ed è amministratore delegato, nonché fondatrice del fondo PCP Capital Partners, che ha ora una quota del 10% del Newcastle.
In questi giorni le prime pagine dei giornali inglesi sono tutte per la Staveley e la sua storia.
Si racconta come, grazie a contatti con la finanza di Abu Dhabi, Amanda fondò l’azienda PCP Capital Partners con sede Londra. E come guadagnò una commissione di 30 milioni di sterline grazie al salvataggio della Barclays.
Nel calcio operò nell’ambito dell’opeprazione di acquisto del Manchester City da parte dello sceicco Mansour e anche qui la Staveley fece un buon affare: incassò 10 milioni di sterline per il lavoro svolto.
Amanda una donna vincente per portare in alto il Newcastle
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Se Amanda Staveley è una donna di potere che entra nel mondo del calcio, altre figure simili sono già protagoniste da anni in Premier League e non sono sicuramente meno importanti degli uomini del pallone inglese.
Una di queste è sicuramente Marina Granovskaia, potentissimo plenipotenziario del Chelsea di Roman Abramovich. Da anni figura di riferimento del club vincitore dell’ultima edizione della Champions League.
Un’altra donna molto potente nel football inglese è sicuramente Karren Brady 52 anni vice presidente del club londinese del West Ham. Co-proprietaria del club inglese del Norwich è, invece, la 70enne Delia Smith.
Non si può certo dire che in Inghilterra il calcio non sia cosa da donne.
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