L’Italia non si è qualificata ai Mondiali e ora il futuro di Roberto Mancini e Gianluca Vialli in Nazionale è in bilico: il tecnico potrebbe rassegnare le dimissioni
L’Italia non sarà ai Mondiali in Qatar. La Nazionale allenata da Roberto Mancini ha perso contro la Macedonia la possibilità di giocarsi la finale del play-off contro il Portogallo e ora il destino del commissario tecnico è più che mai in bilico. E con lui quello di tutto il suo staff, incluso Gianluca Vialli.
Dalle parole nel post partita di Mancini si comprende quanto forte sia stata la delusione del tecnico, convinto di potersi giocare la vittoria del Mondiale. E, invece, si ritrova, dopo il luglio da campioni d’Europa, a vedere la competizione in Qatar da casa:
Ora è difficile parlare delle prossime settimane o dei prossimi mesi, deve passare un po’ di tempo. Ma la squadra è fatta da giocatori bravi e può avere un grande futuro. Non è loro la colpa e non è neanche del presidente: mi sento responsabile, l’allenatore è sempre il primo responsabile, sto soffrendo per questo.
Nazionale, il destino di Mancini e Vialli: possibili dimissioni del ct
Nazionale, Mancini e Vialli lasciano l’Italia?
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Il presidente federale Gabriele Gravina, nel concitato post-partita, ha espresso la volontà di continuare con Mancini, che ha un contratto fino al 2026:
Mi auguro che Mancini continui con noi, che smaltisca in tempi rapidissimi le scorie di questa eliminazione e che ritrovi le energie perché ha un impegno con noi.
Poi, però, c’è la realtà. La FIGC, come scrive la Gazzetta, asseconderà la scelta di Roberto Mancini, che potrebbe dimettersi dopo la gara con la Turchia di martedì. Insieme a lui, poi, potrebbe lasciare tutto lo staff: da Evani a Vialli a Lombardo. Per quella che potrebbe essere la fine dalla SampNazionale.
Al suo posto il nome più caldo sembrerebbe essere quello di Fabio Cannavaro, che conosce l’ambiente, affiancato da Marcello Lippi come direttore tecnico. Suggestioni. In attesa di capire cosa deciderà un delusissimo Roberto Mancini.