Da Napoli sono passati diversi giocatori della Sampdoria, senza fortuna: per Regini, Tonelli e Gabbiadini l’esperienza azzurra è stata da dimenticare
Nelle ultime stagioni Napoli e Sampdoria sono state protagoniste di diverse trattative di mercato. Trattative che hanno portato giocatori da Napoli a Genova – e viceversa – ma che non possono essere definite come ‘riuscite’. In maglia azzurra, infatti, i tre blucerchiati Gabbiadini, Regini e Tonelli non hanno reso come ci si aspettava.
Gabbiadini, che ha compiuto la tratta Genova-Napoli nell’inverno del 2015, con i partenopei ha segnato 25 goal in settantanove partite. Un buon bottino, certo, ma se si escludono gli undici dei primi sei mesi, fanno 14 reti in un anno e mezzo. Pochi, talmente pochi che Manolo si convinse a partire in direzione Southampton prima di fare ritorno alla Sampdoria nel 2019.
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È andata peggio a Vasco Regini. Voluto da Sarri, che lo aveva allenato a Empoli, il terzino blucerchiato sbarcò a Napoli – in prestito – nel 2016. In sei mesi vide il campo per 14 minuti prima di essere rispedito al mittente. Non andò meglio a Tonelli. Il centrale nell’estate dello stesso arrivò a Napoli sempre per volere di Sarri, collezionando appena nove presenze, complice anche un infortunio al ginocchio.
Poi ci fu la Sampdoria, che non lo riscattò una prima volta nel 2019, salvo poi riprenderlo lo scorso gennaio. A Genova Tonelli ha trovato la sua dimensione, anche se dovrà saltare la sfida contro la sua ex squadra.