SAMPDORIA – Verona (8/03/2020 – 26ª giornata)
Arbitro : Valeri Paolo (Roma 2)
Assistenti : Costanzo (Orvieto) / Villa (Rimini)
VAR/AVAR : Banti (Livorno) / Ranghetti (Chiari)
Secondo incrocio a distanza di 30 giorni (dopo la trasferta a Torino) con il quarantunenne fischietto romano che, in questa occasione, non convince appieno nelle valutazioni (spesso corrette dal VAR Banti). Voto 5 ( Voto 4 se non ci fosse stato il Var…)
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Primo tempo
Dopo i primi 10 minuti di “studio” al 11’ contatto in area scaligera fra Jankto e Adjapong : situazione che si sviluppa davanti all’arbitro Valeri, ben posizionato poco al di fuori dell’area di rigore, che lascia proseguire il gioco (valutazione confermata anche dopo il “silent check” anche se c’è comunque l’aggancio fra piede del difensore e caviglia del centrocampista ceco).
Episodio ben più “grave” (soprattutto a livello disciplinare per quanto accadrà nel secondo tempo) cinque minuti più tardi: Dawidowicz aggancia Gabbiadini lanciato sulla fascia di sinistra verso l’area di rigore; arbitro che non fischia il fallo (che avrebbe comportato anche l’ammonizione del difensore polacco) e lascia inspiegabilmente correre dopo una situazione facilmente ravvisabile in presa diretta.
Al 28’ nuovo contrasto fra Adjapong e Jankto al limite dell’area di rigore veronese : anche in questo caso Valeri, sempre ben posizionato, lascia correre il gioco con Jankto se la prende (anche per quanto avvenuto al 11’) per il nuovo mancato intervento del direttore di gara (non può intervenire il VAR in quanto l’irregolarità avviene al di fuori dell’area di rigore).
Al 38’ prima ammonizione della gara a discapito di Vieira che trattiene nella metà campo veronese Adjapong in fase di ripartenza.
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Secondo tempo
Nella ripresa ulteriori 4 ammonizioni (2 per parte: Tonelli al 69’ e Jankto al 78’ per la Samp, rei di trattenute nei confronti rispettivamente di Adjapong e Lazovic, mentre sono Di Carmine e Badu a riempire il taccuino di Valeri per scorrettezze su Ekdal e Yoshida).
Ma passiamo all’episodio “chiave” del match : minuto 83’. Su calcio d’angolo in favore della Samp, battuto da destra, sullo stacco di testa di Ekdal al centro dell’area di porta Dawidowicz nello stacco va a colpire al volto il centrocampista blucerchiato con il gomito contro lo zigomo dello svedese. Lascia proseguire il gioco il fischietto romano ma, subito dopo il replay, il VAR richiama al video il direttore di gara che, dopo le verifiche del caso, torna sui suoi passi concedendo il penalty che capitan Quagliarella realizzerà ribaltando lo svantaggio iniziale.
C’è ancora tempo, nell’ultimo dei 5 minuti di recupero concessi, per un ulteriore consulto VAR: a centrocampo Linetty interviene scoordinato su Zaccagni. L’arbitro dapprima espelle il centrocampista polacco (che effettivamente interviene scoordinato e con la gamba destra alta, gamba che però non colpisce il trequartista veronese in quanto agganciato con il piede sinistro – in questo caso rasoterra – di Linetty). Dopo il replay il VAR invita Valeri a rivalutare l’episodio con conseguente ridimensionamento del provvedimento disciplinare (da rosso a giallo) – situazione comunque di difficile lettura in presa diretta per la dinamica dell’intervento di Linetty.