La moviola di Gianpaolo Calvarese: secondo l’ex arbitro c’era rigore per il fallo di mano di Pickel in Sampdoria-Cremonese
La partita della Sampdoria contro la Cremonese sarebbe potuta cambiare al minuto 64. Giorgio Altare, nell’area sotto La Sud, colpisce un pallone di testa, che viene intercettato dalla mano di Charles Pickel. Sembra un rigore netto, un rigore che, come detto da Alberico Evani in conferenza stampa, a volte viene fischiato. Invece Marchetti non fischia. E Rosario Abisso, al Var, non lo richiama.
L’episodio è stato analizzato anche da Gianpaolo Calvarese sul suo sito “Calvar”. L’ex arbitro, ora opinionista e moviolista ha fatto il paragone con un episodio simile. Un rigore fischiato alla Juventus contro il Cagliari per un fallo di mano di Luperto. Con il difensore, come in questo caso, di spalle rispetto al colpitore di testa. Ma anche in un Genoa-Cagliari:
L’arto si trovava all’altezza delle spalle per meccanica, e anche il difensore del Cagliari non aveva la visuale sul pallone. Un episodio analogo si sarebbe verificato a favore dei sardi a Marassi contro il Genoa (fallo di mano di Thorsby). Sono penalty assegnati per geometria: la “zona rossa” inizia dall’altezza delle spalle in su.
Sampdoria-Cremonese, Calvarese: mi sarei aspettato il rigore
MOVIOLA Sampdoria-Cremonese, Gianpaolo Calvarese: rigore? Mi sarei aspettato l’intervento del VAR
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Ma quindi per Calvarese era rigore o non era rigore? Secondo l’ex arbitro si tratta di falli di mano difficili da accettare, ma che sono stati già puniti in passato. Era lecito, pertanto, aspettarsi non solo l’intervento del Var, ma anche l’assegnazione del calcio di rigore in favore della Sampdoria:
Si tratta di rigori che “calcisticamente” si fa fatica ad accettare e che non mi piacciono; ma visti i precedenti in Serie A di quest’anno, mi sarei aspettato proprio per uniformità che anche oggi si andasse dagli undici metri, e anche l’intervento del VAR come accaduto a Torino e a Genova.