Moviola del Club, Sampdoria-Torino: Orsato si conferma il migliore. Prestazione perfetta il fischietto veneto, premiato agli Oscar del Calcio
SAMPDORIA – Torino (Domenica 21 Marzo 2021 – 28a giornata)
Arbitro: ORSATO Daniele (Sezione Schio)
Assistenti: PRETI (Mantova) – FIORITO (Salerno)
IV Uomo: MARINI (Roma 1)
VAR/AVAR: IRRATI (Pistoia) / RANGHETTI (Chiari)
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Partita con in palio punti pesanti in chiave salvezza per gli ospiti ma contraddistinta da grande correttezza fra i 22 in campo, agevolato da un’ottima prestazione sia a livello tecnico-disciplinare (1 solo ammonito in pieno recupero) ma soprattutto dal carisma del quarantacinquenne fischietto vicentino, fresco di premio AIC quale miglior arbitro della passata stagione (oltre che quello dell’IFFHS a livello mondiale) e dalla direzione negli ottavi di Champions League. Sempre vicino all’azione, giudica bene ed impone le sue decisioni in maniera autorevole ma prediligendo il dialogo con i giocatori e le panchine; ben coadiuvato anche dagli assistenti. VOTO: 7,5
PRIMO TEMPO
Prima frazione contraddistinta da grande correttezza fra le due contendenti con il primo fallo fischiato dopo oltre 5 minuti di gioco (trattenuta di Rincon ai danni di Ekdal). Direttore di gara che ben interpreta lo spirito di gioco e lascia spesso giocare in situazioni di contatti minimi e/o dubbi.
Al minuto 15 intervento di Ansaldi in ritardo su Bereszynski sulla fascia di destra: bene l’assistente Fiorito ad aiutare l’arbitro, segnalando l’irregolarità che avviene proprio sotto i suoi occhi.
Dieci minuti più tardi (25′ p.t.) passa in vantaggio la Sampdoria con Candreva: azione che parte dalla fascia di sinistra dai piedi di Augello, bravo a prendere il tempo a Lyanco e a trovare al centro dell’area Gabbiadini che, con un no-look di prima, serve Candreva che giunge sulla fascia di destra (sfruttando l’incertezza/inciampo di Bremer al centro dell’area granta che tiene in gioco l’esterno blucerchiato – nuovamente positiva la valutazione dell’assistente 2 Fiorito) per insaccare alle spalle di Sirigu.
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SECONDO TEMPO
Nella ripresa, Toro che rientra con più convinzione alla ricerca del pareggio;dopo appena 3 minuti, abile Belotti a prendere posizione al limite dell’area blucerchiata conquistando un interessante calcio di punizione su cui va lo stesso Belotti che colpisce Candreva (che rimane a terra dolorante dopo il violento impatto con il pallone).
Al 57′ flebili proteste sempre di Belotti che, al centro dell’area blucerchiata, lamenta una trattenuta del tandem Thorby/Tonelli: bravo Orsato a fermare il gioco per una precedente irregolarità (placando poi le proteste dal capitano granata).
Nella mezz’ora finale, i granata provano ad aumentare ulterioremente il potenziale il potenziale offensivo con l’ingresso di Verdi e Zaza ma la difesa blucerchiata riesce a resistere, difendendosi con correttezza, alle azioni d’attacco operate dagli ospiti.
Al 78′ scontro a centrocampo fra Candreva e Lyanko che, in elevazione, colpisce il numero 87 blucerchiato che si tocca la testa, inducendo l’arbitro ad interrompere immediatamente l’azione (con i blucerchiati in proposizione offensiva). Due minuti più tardi, episodio “curioso” con Quagliarella che (forse memore dei suo trascorsi granata) ostacola e blocca la percussione in attacco di Keita.
IL RECUPERO
Ben 6 minuti di recupero, concessi anche per le numerose interruzioni di gioco avvenute nella ripresa per consentire l’ingresso degli staff medici delle due compagini. La prima ed unica ammonizione dell’incontro giunge al 94′ (!) per la trattenuta di Lyanco ai danni di Keita, lanciato in contropiede. Nella circostanza è bravo ed abile nella concessione del vantaggio l’arbitro, che lascia proseguire l’azione con Damsgaard. Il danese si invola verso la porta di Sirigu, che respinge la conclusione del baby-blucerchiato. Al termine dell’azione giunge puntuale l’ammonizione per il numero 4 granata).
(ps : Irrati – al VAR – ha passato una domenica di relax … sul goal infatti la valutazione è stata dall’assistente)