SAMPDORIA – Roma (Domenica 2 Maggio 2021 – 34ª giornata)
Arbitro: SACCHI Juan Luca (Sezione Macerata)
Assistenti: RASPOLLINI (Livorno) – ZINGARELLI (Siena)
IV: ROS (Pordenone)
VAR: IRRATI (Pistoia)
AVAR: LIBERTI (Pisa)
Per Sacchi si tratta del secondo incrocio con i blucerchiati in stagione e seconda vittoria casalinga; tralasciando il lato statistico, è più che positivo l’approccio del trentaseienne fischietto della Sezione di Macerata che, anche ben coadiuvato da assistenti e sala VAR, interpreta in maniera positiva tutte le situazioni “chiave” del match (sostanzialmente corretto ma potenzialmente “spinoso”). VOTO: 7
PRIMO TEMPO
Calcio d’avvio affidato alla Roma che prova, nei primi minuti, a rendersi subito pericolosa con Borja Mayoral (bravo nella circostanza Tonelli).
Dopo una fase di studio, il match si accende nella fase centrale della prima frazione: al 22′ primo ammonito del match: Kumbulla sgambetta a centrocampo Damsgaard, lanciato in proposizione offensiva.
Cinque minuti più tardi (27′) pallone “sanguinoso” perso a dalla Sampdoria con la Roma che prova a verticalizzare, lanciando a rete Dzeko: si alza (forse con qualche secondo di ritardo) la bandierina dell’assistente Raspollini che annulla la marcatura del bosnico, partito più avanti rispetto a Colley (penultimo difensore della linea blucerchiata).
Al 31′ altra ammonizione in casa Roma: questa volta è Cristante per un tackle falloso (in ritardo) ai danni di Colley al limite dell’area blucerchiata.
La prima frazione sembra essere incanalata a reti bianche fino al duplice fischio ma al 45′ Thorsby serve un preciso rasoterra per l’accorrente Adrien Silva che calcia a rete di prima intenzione portando avanti la Samp.
Moviola del Club, Sampdoria-Roma: Sacchi non incide sul risultato
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SECONDO TEMPO
Ripresa che si apre con la battuta della Sampdoria che prova subito a verticalizzare verso Gabbiadini, lanciato verso la porta giallorossa: contrasto con Smalling al limite dell’area che, nella caduta, aggancia il 23 blucerchiato; fischia (correttamente) la prima irregolarità dell’attaccante il direttore di gara (l’aggancio in area è una conseguenza della caduta del difensore).
Al 55′ intervento a sandwich Dzeko/Cristante ai danni di Thorsby che ha la peggio. Viene fischiato il fallo ma ha ragione Mister Ranieri a protestare per il mancato provvedimento disciplinare ai danni di Cristante che interviene a gambe unite. Sarebbe stata la seconda ammonizione che avrebbe costretto gli ospiti all’inferiorità numerica.
Solo un giro di lancette (56′) ed altro goal goal annullato a Dzeko che parte al limite della linea mediana ma nuovamente più avanti rispetto alla linea difensiva blucerchiata comandata da Colley: lasciano inizialmente giocare sia l’arbitro sia l’assistente Zingarelli (come da disposizioni VAR) per annullare la marcatura al termine dell’azione; evidente comunque la posizione di off-side del bosniaco.
Al 64′ raddoppia invece la Sampdoria con Jankto, bravo a prendere il tempo alla linea di difesa giallorossa. Il check VAR che conferma il timing corretto sulla partenza del centrocampista ceco.
Sul rovesciamento di fronte altro goal annullato ai giallorossi, questa volta a Borja Mayoral (per la posizione irregolare di Dzeko in partenza): molto buona, nella circostanza, la valutazione dell’assistente 2 (Zingarelli) che si assume la responsabilità di una decisione “delicata” (confermata dopo l’ennesimo consulto VAR).
Al 68′ ammonito anche Mancini per i giallorossi, per intervento eccessivamente vigoroso ai danni di Verre.
Un minuto più tardi (69′) calcio di rigore in favore della Roma: sul cross dal fondo di Mancini il braccio (eccessivamente largo) di Adrien Silva intercetta il pallone; nessun dubbio per Sacchi che indica senza indugio il dischetto. Corretta, anche in questa circostanza, la lettura della dinamica. Ci pensa poi Audero a rimediare al (primo) errore del portogheseipnotizzando il “cigno di Sarajevo”. È sostanzialmente l’ultima delle emozioni del match che si incanala verso il triplice fischio di un più che positivo Sacchi.