SAMPDORIA – Empoli (Sabato 19 Febbraio 2022 – 26ª giornata)
Arbitro: RAPUANO Antonio (Sez. Rimini)
Assistenti: GIALLATINI (Roma 2) – MASTRODONATO (Molfetta)
IV: SANTORO (Messina)
VAR: ABISSO (Palermo) – AVAR: DEI GIUDICI (Latina)
Buona prestazione da parte del trentaseienne fischietto romagnolo che, supportato da una buona condizione atletica, riesce sempre a trovarsi ben posizionato per valutare lo sviluppo e le dinamiche del gioco; sintomatico esempio, la valutazione del contatto petto/pallone in occasione del salvataggio di Colley sulla conclusione a rete di La Mantia. VOTO: 7
Primo Tempo
Moviola del Club, Sampdoria-Empoli: Rapuano non sbaglia niente
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Dopo il calcio d’avvio operato dall’Empoli e qualche schermaglia, comunque ben gestita dal direttore di gara, al 13′ passa avanti la Sampdoria con Quagliarella.
Cinque minuti più tardi opportunità in verticale per Caputo che parte, probabilmente, più avanti rispetto al penultimo difensore: lascia l’assistente Giallatini, considerando il mancato stop del numero blucerchiato ed il possesso palla riconquistato dalla formazione ospite.
Al 27′ intervento piuttosto ruvido di Pinamonti ai danni di Ferrari (dalla panchina blucerchiata, Magnani protesta per la mancata ammonizione della punta empolese); un minuto più tardi, è lo stesso difensore centrale blucerchiato a farsi giustizia, restituendo un pestone alla punta ospite. In entrambe le circostanze sorvola, dal punto di vista disciplinare, il direttore di gara.
Dopo il pregevole raddoppio sempre a firma del capitano Quagliarella, si giunge alla mezz’ora ed alla prima ammonizione del match: Bajrami commette da prima un fallo tattico su Candreva e, complice qualche protesta di troppo, va a riempire il taccuino del direttore di gara.
Nel finale del primo tempo sono invece 2 le ammonizioni racimolate dai blucerchiati: al 42′ è Bereszynski ad intervenire oltre il limite in un corpo a corpo con Zurkowski (severo in questa circostanza Rapuano) mentre al 44′ Ekdal tergiversa prima di concludere a rete e perde palla lasciando campo libero a Viti che costringe lo svedese al spendere il fallo tattico per impedire la ripartenza; nel mezzo (43′) ammonito anche Arsllani per una trattenuta di troppo su Sabiri a centrocampo.
Secondo Tempo

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La ripresa vede decisamente più impegnato e sollecitato il direttore di gara: si parte al 53′ con una valutazione difficile e al limite sulla posizione del contatto tra i piedi di Ferrari e Pinamonti.
È bravo nella circostanza Rapuano a giudicare correttamente la posizione del punto di contatto, al di fuori (proprio al limite) dell’area blucerchiata. Meno preciso il direttore di gara 3 minuti più tardi quando Stojanovic trattiene Caputo a centrocampo: manca nella circostanza il provvedimento di ammonizione.
Al 65′ altra ammonizione pesante dopo quella di Bereszynski: anche Candreva (diffidato come il polacco) finisce, giustamente, sul taccuino dell’arbitro per un intervento fuori tempo ed eccessivamente vigoroso in scivolata a centrocampo ai danni di Parisi.
Nel quarto d’ora finale azioni che mettono in risalto la prestazione del direttore di gara: in particolare, al minuto 73, incursione dell’Empoli sulla fascia di destra con il subentrato La Mantia che incoccia di testa a botta sicura verso la rete di Falcone con Colley che salva un goal fatto andandosi ad interporre sulla traiettoria del pallone.
Proteste dalla punta ospite che chiede il rigore per un presunto contatto con il braccio ma l’arbitro e l’assistente Giallatini vedono bene il contatto del pallone con il petto del difensore gambiano. Un minuto più tardi (74′) ammonizione anche per il subentrato Conti che interviene in ritardo su Parisi.
Altra valutazione degna di nota al 79′ quando Di Francesco conclude diretto a dal vertice destro dell’area di rigore blucerchiata; il pallone rimpalla sui piedi di Ferrari e torna in direzione della punta ospite, andando ad incocciare sul braccio sinistro: irregolarità che non sfugge, anche in questa circostanza, all’arbitro che è posizionato proprio dietro al punto in cui si sviluppa l’azione.