Secondo la Moviola del Club di Sampdoria-Brescia, l’arbitraggio di Alberto Ruben Area lascia più di un dubbio sul metro sanzionatorio adottato, in particolare nella lettura delle dinamiche che portano all’annullamento del goal di Akinsanmiro.
SAMPDORIA – Brescia (Domenica 3 Novembre 2024 – 12ª giornata)
Arbitro: ARENA Alberto Ruben (Sezione Torre del Greco)
Assistenti: TEGONI Alberto (Milano) – NIEDDA Andrea (Ozieri)
IV: GRASSO Gianluca (Ariano Irpino)
VAR: VOLPI Manuel (Arezzo) – AVAR: GARIGLIO Matteo (Pinerolo)
Partita affrontata da entrambe le squadre con spirito agonistico ma sempre nei limiti della regolare contesa, approcciata invece in con “timore reverenziale” dal giovane direttore di gara con spirito eccessivamente conservativo (e severo) volto ad evirare qualsiasi episodio che potesse portare l’incontro al di fuori dei binari. Scarsa l’interpretazione delle dinamiche di campo (sintomatico esempio il goal annullato ad Akinsanmiro). Concentrati ed attenti gli assistenti. VOTO: 5
Moviola del club: primo tempo Sampdoria-Brescia
Dopo il calcio d’avvio dei blucerchiati ed un fallo invertito quasi immediatamente con un colpo subìto da Borini assegnato invece a vantaggio degli ospiti, al quarto d’ora salgono i toni dell’incontro con due ammonizioni in sequenza: la prima (17′) comminata a Depaoli che, complice anche una precedente protesta, accentua eccessivamente gli esiti di un contrasto al limite dell’area ospite “meritandosi” (a detta del direttore di gara) la prima ammonizione. Appena un giro di lancette e ci pensa Olzer a pareggiare il tabellino, complice un gioco pericoloso su Romagnoli a centrocampo.
Al 19′ la Sampdoria trova la via del goal con Akinsanmiro, lesto nel ribattere una conclusione a rete: goal dapprima convalidato dal direttore di gara, poi richiamato da Volpi e Gariglio dalla sala VAR che successivamente annullano la marcatura per il contatto (ravvicinato rispetto al punto d’impatto dell’avversario) tra palla e braccio del centrocampista nigeriano.
Al 23′ altra ammonizione in casa Brescia: Dickmann (diffidato, salterà il prossimo incontro)l rifila un pestone ai danni di Venuti proprio davanti alla panchina ospite che, nonostante le proteste all’indirizzo del direttore di gara, non riesce ad impedire il cartellino al proprio difensore.
Un paio di valutazioni da segnalare nella prima frazione per il secondo assistente, Niedda, abile a leggere e valutare le dinamiche di fuorigioco, in particolare sulla stacco di Romagnoli (38′) sugli sviluppi di calcio d’angolo.
Nel recupero di tempo c’è ancora tempo per l’ultima ammonizione della frazione (pesante nell’arco dei 90°), pensate nell’insieme dell’incontro.
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Secondo tempo Sampdoria-Brescia
La ripresa vede un copione diametralmente opposto, con un Brescia libero di offendere a pieno organico, massimizzando il risultato con marcatura sugli sviluppi di calcio d’angolo con l’ex Bjarnason.
Nonostante lo svantaggio non cambia l’inerzia ed, anzi, al 75′ i blucerchiati rendono ancor di più difficoltosi i piani di rimonta, con la seconda ammonizione ai danni di Riccio che ingenuamente stende Borrelli, defilato sulla fascia di destra e “in controllo” (per quanto con campo aperto disponibile).
Nel finale di partita, con la Sampdoria sotto di goal e di uomini, ci sarebbe spazio per due marcature da parte degli ospiti, entrambe poi annullate per posizione di fuorigioco da parte di Jallow: attento nelle circostanze il secondo assistente (supportato anche dalla revisione VAR).