Moviola del Club, Inter-Sampdoria: Massimi ancora inesperto, ma gli assistenti non lo aiutano. Prestazione insufficiente per l’arbitro molisano
Inter – SAMPDORIA (Sabato 29 Ottobre 2022 – 12ª giornata)
Arbitro: MASSIMI Luca (Sezione Termoli)
Assistenti: GALETTO (Rovigo) – MASSARA (Reggio Calabria)
IV: COSSO (Reggio Calabria)
VAR: NASCA (Bari) – AVAR: PAGANESSI (Bergamo)
Moviola del Club, Inter-Sampdoria: Massimi ancora inesperto, ma gli assistenti lo lasciano solo
In una partita non difficile dal tasso tecnico, il giovane direttore di gara denota ancora una certa inesperienza a livello di gestione e valutazione degli episodi, pagando forse anche lo scotto dell’emozione legata all’esordio all Scala del calcio, complice anche una imperfetta collaborazione da parte degli assistenti (in particolare il secondo). VOTO: 5
PRIMO TEMPO
Primi dieci minuti di marca blucerchiata in pressione sui nerazzurri e la segnalazione ritardata del secondo assistente Massara nella segnalazione (semplice) di un rinvio dal fondo per i blucerchiati.
È bravo invece Massimi un minuto più tardi quando concede un bel vantaggio ai blucerchiati lanciati verso l’area nerazzurra. Bravo l’arbitro anche due minuti più tardi, nonostante le proteste nerazzurre, nel lasciare giocare n sull’intervento (regolare) di Ferrari su Lautaro (interviene sul pallone); sul prosieguo Barella stende Djuricic irregolarmente generando i malumori dei giocatori di casa.
Al 18’ prima ammonizione del match (giusta) ai danni di Yepes che è costretto a spendere il fallo tattico per arrestare il tentativo di fuga di Barella.
Rischia il giallo Colley cinque minuti più tardi per un intervento eccessivamente vigoroso su Martinez nella metà campo nerazzurra (solo richiamato il gambiano).
Alla mezz’ora svista rilevante del direttore di gara: Skriniar interviene sulle caviglie di Leris ma, inspiegabilmente, lascia giocare il direttore di gara su un intervento reo di ammonizione. Due minuti più tardi rischia invece Yepes che trattiene Barella lanciato in verticale, opta solo per il richiamo Massimi tra le proteste dei nerazzurri.
Al 39’ arriva il giallo anche per Colley che interviene nuovamente sulle caviglie di Lautaro sulla linea di centrocampo.
Al 41’ Dumfries stende Amione sulla faccia di sinistra (proprio davanti all’assistente Massara): manca il giallo.
A due minuti dall’intervallo, raddoppio Inter che nasce da un lancio dalla difesa nerazzurra e dalla mancata coordinazione della linea difensiva, con Ferrari che rimane attardato tenendo ampiamente in gioco Barella (autore del pregevole raddoppio nerazzurro).
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SECONDO TEMPO
La ripresa vede un Inter più in gestione e la Samp più slanciata emotivamente piuttosto che concreta; ne deriva una lunga serie di ammonizioni che inizia al 51’ con Djuricic reo di una trattenuta ai danni di Mkhitaryan.
Al 57’ Verre interviene (senza cattiveria e volontà di far male) ai danni di Lautaro: ammonizione quasi “stretta” per il brutto intervento (piede a martello) del blucerchiato. Tre minuti più tardi (60’) intervento simile di Gabbiadini ai danni di Chalanoglu, anche in questo caso Massimi opta per il giallo.
C’è ancora tempo per 2 ammonizioni: la prima, al 62’, per Bastoni che interviene sulle caviglie di Djuricic al limite dell’area interista (errata l’applicazione del vantaggio in questa circostanza da parte dell’arbitro); ancora 5 minuti e Vieira completa il tabellino disciplinare nel tentativo di contenere l’ennesima incursione di Lautaro sulla fascia destra dell’Inter.
Completano il match, all’ingresso di Correa (che al 73’ trova un grande goal a sancire il definitivo 3-0) ed i 5 minuti di recupero (forse un po’ troppo) concessi dal giovane direttore di gara.