Partita pazza tra Monza e Sampdoria Primavera, la squadra di Lupi la riacciuffa con Forte in pieno recupero: prima rete in Under 20 per il talento classe 2008
Una partita al cardiopalma, che sembrava infinita e con mille emozioni. Monza-Sampdoria Primavera ha regalato batticuori continui ai tifosi di una e dell’altra squadra nell’anticipo della terza giornata del campionato Under 20. Ma soprattutto ha incoronato ancora una volta la stellina blucerchiata, Giuseppe Forte, classe 2008 che, a 16 anni, ha già trovato il suo primo goal in questa leva.
E lo ha fatto al minuto 95, a partita praticamente terminata, riacciuffando il Monza che ormai aveva il successo in pugno. La gara è finita 2-2 e Alessandro Lupi, tecnico della Primavera blucerchiata ed ex proprio del Monza, non ha subito la seconda sconfitta in tre partite solo grazie a Forte. Che si è ambientato benissimo con i compagni di tre anni più grandi. Dopo la scorsa stagione da oltre 20 goal nell’Under 16 della Sampdoria, il talentino sedicenne ha esordito in Under 20 nella prima giornata, contro il Torino. E da lì non se n’è più andato, fino ad aver già timbrato col primo goal.
Monza-Sampdoria Primavera, Forte brilla ancora. A segno anche Leonardi
Monza-Sampdoria Primavera, il gioiello Giuseppe Forte stupisce ancora: primo goal e salva Lupi. La partita
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Forte fa già una splendida coppia con Simone Leonardi, certezza dei blucerchiati già dall’anno scorso. La punta del 2005, dopo l’iniziale vantaggio del Monza nella prima frazione di gioco, a firma di Jordan Longhi, ha pareggiato i conti all’inizio del secondo tempo. Per lui è il secondo goal in due partite, anche se si rincorrono le voci di una sua possibile cessione in prestito in Serie C nelle ultime ore di calciomercato.
La partita poi è proseguita senza altre reti fino al minuto 91, quando in pieno recupero i padroni di casa sono passati di nuovo in vantaggio col difensore centrale Saverio Domanico. E proprio quando sembrava ormai spacciata, la Sampdoria si è aggrappata al più giovane di tutti, Giuseppe Forte, subentrato nel secondo tempo, per riacciuffarla, dando così vita al finale più pazzo immaginabile. La stellina del vivaio blucerchiato brilla ancora di più e non sembra voler smettere di bruciare le tappe.
