Massimo Ferrero avrebbe voluto essere presente a Monza per la partita della Sampdoria: decisivo l’intervento di Ienca e Bosco
Il pareggio di Monza lascia l’amaro in bocca alla Sampdoria, che fino al 96′ aveva cullato l’idea di salire a 12 punti in classifica. Classifica che, ora, vede la formazione blucerchiata a otto punti dallo Spezia quart’ultimo. Sulla gara di Monza è emerso, poi, un retroscena clamoroso.
Come raccontato da ClubDoria46, l’ex presidente Massimo Ferrero aveva chiesto informazioni su come raggiungere l’U-Power Stadium: voleva essere presente, come in Sampdoria-Roma di qualche mese. Poi, però, non si è visto. Qualcosa – o, meglio – qualcuno, come racconta Il Secolo XIX, ha bloccato Ferrero dal presentarsi ad assistere alla partita.
Monza-Sampdoria, Ferrero bloccato…
Monza-Sampdoria, la società ha fermato Ferrero. Il retroscena
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Stando al quotidiano genovese, sarebbe stata la dirigenza della Sampdoria a fermare il proprietario (tramite la figlia Vanessa e il nipote Giorgio) dal presentarsi allo stadio. Inoltre, nel pomeriggio, pare ci sia stato anche un confronto al telefono molto duro con il segretario generale Massimo Ienca e il direttore operativo Alberto Bosco.
Alla fine le pressioni della società hanno funzionato e Ferrero non si è recato allo stadio. In un momento così, con la situazione societaria poco chiara e la rabbia sempre più crescente dei tifosi, sarebbe stata una pessima mossa. Già durante Sampdoria-Roma la sua presenza, sgradita al boarding e a Marco Lanna, portò a una rivolta della Sud. Questa volta l’esito non sarebbe potuto essere diverso…