Al termine di Milan-Sampdoria, Marco Giampaolo ha parlato della gara dei suoi. Spiega le scelte in attacco e non solo. Ecco le sue parole
Ha parlato della gara persa contro il Milan Marco Giampaolo, ma il tecnico è contento della prova della sua Sampdoria.
Le partite si possono anche perdere ma vanno giocate con coraggio. Ci è mancato qualcosa in termini di qualità, ma abbiamo giocato con coraggio. Sul goal abbiamo commesso un errore. Loro questa cosa ce l’hanno. La squadra è stata dentro la partita, ci è mancata qualità. Il Milan si sagomava a uomo, ma devi essere bravo ad uscire da quel pressing. Non sono né deluso né scontento.
Ne ho fatte tre di partite. La squadra ha atteggiamenti giusti, seri Quando consumi di lavoro le mezzali perdi di ampiezza ed è successo contro il Sassuolo. Messias e Leao sono giocatori forti e se non li raddoppi questi vanno in porta. I miei ragazzi sono stati bravi. Passatemi il termine, non abbiamo sputtanato la partita..
Tra i pensieri del Maestro c’è anche l’attacco ovviamente, a San Siro ha giocato un’unica punta. Scelta obbligata come spiega l’allenatore blucerchiato
Poi dobbiamo metterci a posto lì davanti, ritrovare Quagliarella, vedere a che punto è Supriaha, come sta Giovinco. Devo recuperare gli attaccanti, in primis chi già c’è, per migliorare offensivamente. Quagliarella ha fatto 20′, stava bene, ha riassaggiato il campo. Abbiamo un attaccante in più, forte, a nostra disposizione. Oggi sono stato obbligato a fare così, ma è una scelta che avrei fatto anche se avessi avuto tutti a disposizione
Sampdoria, le parole di Giampaolo dopo il Milan
Milan-Sampdoria, Giampaolo rifarebbe le stesse scelte in attacco. Le parole
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Siamo partiti per lavorare con le mezzali sui terzini. Siamo andati a prenderli con Conti e Murru e mi sono piaciuti. Dopo venti minuti l’abbiamo messa meglio sul piano tattico. Poi sì, davanti ho solo Fabio che è rientrato oggi dopo un mese. Ho Supriaha con cui abbiamo problemi di ambientamento e condizione. Poi non ne ho altri: Giovinco è arrivato due giorni fa e si è dovuto fermare.
C’è spazio anche per la prova offerta da Stefano Sensi.
Sensi? È finito sotto le grinfie di Tomori e dei difensori del Milan è stato difficile, sebbene lui sia bravo a ricavarsi gli spazi. Comunque mi sono piaciuti sia Sensi che Caputo che sono riusciti a tirare buoni palloni. Dovevamo essere più freddi e precisi nella costruzione.
La conclusione è per i tifosi, oggi presenti in 1000 a San Siro. Giampaolo dimostra di avere le idee chiare.
Questa squadra ha bisogno del proprio pubblico. Già domenica scorsa ci hanno aiutato e oggi erano presenti. La squadra deve fare la differenza, deve far riavvicinare il pubblico. Sappiamo che ci sono state vicende legate al Covid per cui è una situazione generale. So quanto i nostri tifosi possano fare la differenza.