In casa Milan Oliver Giroud conferma di non aver paura di rimettersi in gioco ed è pronto a stupire tutt con la maglia numero 9 rossonera
Oliver Giroud non è superstizioso. Non lo è stato nessuno a dire il vero. Chi ha scelto la maglia numero 9 ha sempre pensato di fare meglio di Filippo Inzaghi. Anche Oliviero è convinto di riuscirci:
Non penso che se gioco bene o gioco male dipenda dal numero sulle mie spalle. Il numero 9 è stato vestito da calciatori come Papin, Inzaghi e Van Basten. Non lo dimentico ma non sarà un motivo di pressione per me voglio rendere orgogliosi i tifosi di me e della squadra
Parole simili pronunciate alla presentazione anche dal suo predecessore, Mario Mandzukic:
Non ho particolari problemi con i numeri di maglia. C’era libera la 9, che ho già indossato in passato, e allora l’ho scelta. Non conta molto il numero che ho sulle spalle, l’importante è guardare avanti e dare il massimo
Pessimo il suo rendimento: 11 gare e nessuna rete. Pessimo come quello di Gonzalo Higuain in campo per 22 volte in rossonero e a segno solo in 8 occasioni:
Ho già vestito un po’ di maglie pesanti, quindi non è un problema. È un orgoglio indossare questa maglia e una grande sfida, voglio solo dimostrare che hanno fatto bene a investire su di me
Una maglia numero 9 che Leonardo non fece indossare il primo anno a Krzysztof Piatek ufficialmente perché, disse il brasiliano, “la 9 bisogna meritarsela, è una maglia importante”.
Pato: La maglia numero 9? Non esiste nessuna superstizione
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Milan, Oliver Giroud e la numero 9. Lui non è superstizioso e gli altri?
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Alla maledizione della maglia numero 9 non credette nemmeno Fernando Torres (10 gare e una sola rete) che scelse anche lui sicuro la maglia di Pippo.
Spero di fare come ha fatto lui e di vincere quello che hanno vinto lui. E’ una sfida difficile lo so bene e spero di apparire dal 2014 anch’io nel Museo al suo fianco.
In questo gioco c’era caduto anche Gianluca Lapadula (29 gare, 8 reti, stagione 2016/17):
Alla maledizione del numero 9 non ci credo, ed è inutile sottolineare quanto pesi quella maglia. Quando giochi per il Milan, la maglia è pesante a prescindere dal numero che hai scelto
Tra questi ci sarebbe anche Andrè Silva su cui Vincenzo Montella aveva scommesso, aveva visto un nuovo Van Basten anche per il numero di maglia che indossava:“È forte e molto tecnico, mi ricorda qualcuno che ha fatto la storia del Milan ma non lo voglio dire”. Meglio il silenzio a volte. Ma forse ha ragione Alexandre Pato:
Si parla di maledizione perché c’è sempre l’immagine di Inzaghi dentro l’area che segnava a ripetizione. Quindi le aspettative attorno a chi indossa questo numero sono altissime…