La Champions League per il Milan vale 50 milioni di euro. Un obiettivo fondamentale per il futuro rossonero per continuare il progetto di squadra di Paolo Maldini
Il piazzamento Champions League vale tanto, tantissimo, almeno 50 milioni di euro. Vale anche per il prestigio. Conta anche quello quando ti chiami Milan e non partecipi all’Europa dei grandi ormai da senti anni. La vittoria dello scudetto dell’Inter vale quasi 25 milioni di euro, il secondo posto una ventina, il terzo 17, il quarto 14. Restare senza Champions costa circa 5 milioni di euro.
E sarebbe un peccato, se non addirittura un fallimento, dopo aver dominato quasi per un girone intero. Alla cifra garantita arrivando tra le prime quattro va sommata la partecipazione alla competizione dalle grandi orecchie che porterebbe nelle casse rossonere altri 15 milioni circa. Poi c’è un altro bonus legato al ranking. Quello del Milan di oggi vale solo 5 milioni di euro.
A questi vanno poi aggiunti naturalmente gli incassi da stadio e un altro piccolo bonus legato alle vittorie e pareggi anche nella fase a girorni. Insomma stare fuori dalla Champions League costerebbe veramente tantissimo a questo Milan che non ha certamente problemi economici ma che vorrebbe finalmente monetizzare, almeno in parte, gli sforzi della proprietà statunitense che fin qui ha solo coperto i debiti e investito sulla squadra.
Milan, la Champions vale 50 milioni di euro. Perderla? Un fallimento
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Una Champions League da conquistare a Bergamo, contro un allenatore capace dal suo arrivo sulla panchina dell’Atalanta di perdere una sola partita contro il Diavolo. Era il 19 febbraio 2019, vittoria in rimonta con doppietta di Piatek e Calhanoglu nel mezzo. Una vittoria domenica sera significherebbe entrare di diritto in Champions League e garantirsi con molta probabilità anche il definitivo sì di Gigio Donnarumma che a questo punto potrebbe forzare ancora una volta con Mino Raiola pur di restare con la maglia del Milan indosso e giocarsi finalmente la competizione più importante per un giocatore.
Lui, magari anche Calhanoglu e Romagnoli ma soprattutto Tomori che sarà comunque riscattato dal Chelsea per la cifra di 28 milioni di euro. Andare in Champions per Paolo Maldini significherebbe riuscire a portare avanti il suo lavoro senza alcun dubbio da parte della dirigenza, continuare anche un progetto che sta crescendo di stagione in stagione. Ma non bisogna sbagliare niente e Gasp non regalerà niente. Stefano Pioli questo lo sa…