Zlatana Ibrahimovic ha firmato il rinnovo con il Milan: lo svedese prenderà sette milioni, ma in quest’anno ha già dimostrato di essere in calo
Il Milan e Zlatan Ibrahimovic continueranno ancora insieme. Nella serata di giovedì, quella in cui Atalanta e Napoli hanno accorciato sui rossoneri, la società di Via Aldo Rossi ha annunciato il rinnovo del centravanti svedese. Un rinnovo che porterà Ibrahimovic a giocare oltre i 40 anni che compirà nel prossimo ottobre.
Sette milioni. Questa la cifra che Zlatan guadagnerà anche l’anno prossimo e che, in attesa di sviluppi sul caso Donnarumma, fa di lui il giocatore più pagato. Lo svedese gode dei benefici fiscali del decreto crescita e, pertanto, ha potuto conservare i sette milioni costando, al lordo, al Milan 10,5. Nel contratto, poi, anche delle clausole legate alle presenze.
Tra gli infortuni e Sanremo: un 2021 da dimenticare per Ibrahimovic
Milan: Ibrahimovic firma il rinnovo, ma il suo 2021 non vale sette milioni
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In questa stagione Ibrahimovic ha dimostrato di non essere più al meglio fisicamente. Su 47 partite ne ha giocate ventuno, segnando dieci dei quindici goal in campionato nelle prime otto partite. I successivi cinque sono arrivati nelle altre ventiquattro, in cui, però, Ibra è stato disponibile solo tredici volte.
Tra infortuni, espulsioni ingenue come in Coppa Italia e con il Parma e le questioni extra-calcio (Sanremo, il pranzo in zona rossa) Ibrahimovic nel 2021 è stato più protagonista fuori che in campo. Lo svedese, che nella prima parte aveva trascinato il Milan, ha denotato un chiaro calo fisico e forse anche mentale. A queste cose, poi, si è aggiunta l’ipotesi di una causa della Fifa contro Zlatan: lo svedese possiede infatti il 10% di una società di betting. Cosa vietata dal regolamento
Il suo rinnovo a sette milioni, quindi, che prevede anche una clausola di tutela contro la possibile causa della Fifa, è un impegno importante del Milan. Che, comunque, a giugno dovrà prendere un vice-Ibra che garantisca più stabilità fisica dello svedese.