Sinisa MIhajlovic racconta di quella volta che da allenatore della Sampdoria stava per finire sulla panchina della Juventus. Le sue parole
Un possibile futuro a Torino, alla Juventus. Lo ha confidato Sinisa Mihajlovic, al Corriere dello Sport. All’epoca era l’allenatore della Sampdoria di Massimo Ferrero e gli ottimi risultati dei blucerchiati con il serbo alla guida avevano attirato l’attenzione di squadre importanti, come i bianconeri, o come il Milan. Squadra che poi andrà ad allenare dopo l’avventura da tecnico a Genova.
Eppure la Juventus ci aveva pensato, anzi si era andati oltre al semplice interessamento, come detto dallo stesso Mihajlovic. Ecco le sue parole:
Sampdoria, le parole di Mihajlovic sulla Juventus
Sampdoria: quella volta che Mihajlovic stava andando alla Juventus…
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Non ho delusioni, né rimpianti in carriera, perché non ero io a controllare la situazione, la scelte non fu mai mia. I rimpianti poi non servono a niente. Con la Juventus avevo fatto tutto, Conte non aveva ancora deciso che prima aveva deciso di andarsene poi ci aveva ripensato. Inoltre la società non voleva esonerarlo. Queste però erano questioni loro.
In quel momento c’erano liberi Allegri, Spalletti e Mancini, ma la Juve aveva scelto me. Con la Sampdoria avevo fissato una data entro la quale avrei dovuto dare una risposta definitiva e le cose con i bianconeri stavano andando per le lunghe, quindi rispettai la parola data a Ferrero e firmai per un altra stagione a Genova.
Una suggestione, una trattativa che non è mai andata in porto alla fine perché alla fine Mihajlovic decise di restare in blucerchiato. In un certo senso qualcosa che è accaduto anche la scorsa estate, quando veniva accostato alla Lazio. Il serbo scelse anche di questo caso di non cambiare squadra, perché la situazione stava andando troppo per le lunghe.