Dopo Massimiliano Lussana tocca a Maurizio Michieli dire la sua sul proscioglimento del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero sul caso Obiang.
Caro Massimiliano Lussana, la tua Puntina ha colpito. Ha lasciato il segno. Tra i tifosi naturalmente e anche tra qualche collega. Per questo abbiamo deciso di chiamare Maurizio Michieli, responsabile dello sport di Primocanale. Abbiamo voluto sentire un parere opposto al tuo, dare spazio anche a chi crede non basta un proscigliomento per poter gridare vittoria e chiedere rispetto…
Come Enzo Tirotta, anche Maurizio non si tira indietro nel dire che “io da sampdoriano sono molto contento che la proprietà della Sampdoria non sia stata condannata al carcere. Questo mi avrebbe provocato non poco disturbo e ulteriore preoccupazione sul futuro societario. Di questo sono molto contento così come sono contento che sia stato prosciolto Massimo Ferrero“.
Sorpreso dal proscioglimento del presidente? “Alle luce degli atti dell’operazione Fuorigioco che ho letto nel dettaglio devo dire di si, e molto. Ma alla luce dell’interpretazione giuridica che ha dato il Gup non mi sorprendo e penso che abbia un fondamento…”.
“Per abitudine non commento mai una sentenza, la rispetto in attesa di conoscere le motivazioni. In quel momento si capirà come si è arrivati all’assoluzione di Massimo Ferrero. Io ho una mia idea giuridica che tengo per me”.
LEGGI ANCHE Ferrero pareggia il derby in campo dopo aver trionfato contro i detrattori
Michieli: “Felice perla Sampdoria ma ora Ferrero chieda revisione processo sportivo”
Detrattori o no il giudizio sull’attuale presidente della Sampdoria “potrebbe cambiare solo a una condizione“. Maurizio fa una provocazione, un invito a Ferrero. “Considerato che la Sampdoria per la stessa vicenda in sede di giustizia sportiva ha scelto la via del patteggiamento, ha pagato un’ammenda di 15 mila euro, penso che sarebbe una cosa buona, anche per migliorare il clima, che Massimo Ferrero chiedesse la revisione del processo, forte del proscioglimento in sede penale, e di conseguenza che l’ammenda fosse restituita e devoluta dallo stesso presidente in beneficienza… di fronte a questo gesto mi toglierei il cappello!“.
Difficile, anzi impossibile tornare indietro. “Il tifoso comune al di là delle questioni giudiziarie non ha mai diferito altre cose di Ferrero. aver calpestato di continuo la storia e la dignità della Sampdoria e avere esposto la Samp a continue brutte figure…”.
Per Maurizio Michieli “Prosciolto o no, cambia poco. Sono contento per la Sampdoria del proscioglimento del suo presidente ma non cambio opinione di una virgola. Continuo a essere molto preoccupato del futuro societario della Sampdoria“
Capitolo cessione. “Non essendo la società in vendita non ci sono nemmeno acquirenti. La Samp non è mai stata in vendita perchè ‘nel calcio si fanno ottimi guardagni’ ha detto lui stesso a Tiki Taka, anche se poi si è corretto in buoni. E quindi lui non ha motivi di vendere la Sampdoria”. L’ultima data utile per sperare ancora è quella del 25 novembre. L’appuntamento è ancora una volta al tribunale di Roma. Noi ci saremo…