Ospite di Tiki Taka il presidente Massimo Ferrero ha parlato dell’indicatore di liquidità: Ma che cos’è? Perchè il numero uno della Sampdoria ne ha parlato?
L’indicatore di liquidità è il nuovo parametro introdotto dalla Federcalcio per equilibrare il mercato, ma al momento sta bloccando tutte le squadre di Serie A.
“Vendere e poi comprare”. Un mantra che, in questa sessione di mercato colpita dagli effetti economici negativi della pandemia, è ripetuto quasi quotidianamente. Lo ha ribadito lo stesso Massimo Ferrero, ospite alla trasmissione Tiki Taka: “C’è un indice di liquidità da rispettare, che è dello 0,8, non puoi quindi comprare se prima non vendi”. Esso quindi non è quindi solo una scelta dei singoli club, ma anche un preciso obbligo a livello economico-finanziario, da rispettare in base alle norme FIGC. Ma di cosa si tratta, e come funziona esattamente questo indicatore di liquidità?
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Mercato, ecco come funziona l’indicatore di liquidità
L’indice di liquidità è un parametro introdotto dalla Federcalcio nel 2015, per garantire un certo equilibrio finanziario nel calciomercato. Si tratta di un valore numerico, calcolato attraverso il rapporto tra AC (Attività Correnti) e PC (Passività Correnti), che indica se una società è in grado o meno di coprire economicamente la propria campagna trasferimenti.
In sostanza, si tratta quindi di un indice che dimostra quando un club sia in grado di poter rispettare i propri impegni finanziari a breve termine. Nella stagione 2019/2020 il rapporto massimo era fissato a 0,7 mentre nella stagione in corso si è alzato a 0,8. Esso risulta un requisito fondamentale per l’iscrizione al campionato, ma anche un fattore importante nell’ambito della sessione di calciomercato.
L’indicatore di liquidità è molto importante per il mercato, perché in ben due occasioni, durante la stagione (il 31 marzo e il 30 settembre), la Co.Vi.So.C. verifica che i club stiano rispettando il valore. E, in caso di mancato rispetto della misura minima, “la Co.Vi.So.C. dispone la non ammissione ad operazioni di acquisizione del diritto alle prestazioni dei calciatori rispettivamente per la sessione estiva e per la sessione invernale”, si legge nel regolamento. In sostanza, blocca il calciomercato in entrata dei singoli club.