La prima notizia è che tra Massimo Ferrero (68 anni) ed Edoardo Garrone è previsto un incontro, l’ennesimo per portare avanti il passaggio di società, per delineare il futuro societario della Sampdoria.. Quando avverrà questo incontro? Dopo la gara con il Napoli.
La seconda è che il gruppo di imprenditori italiani guidato da Alessandro Costacurta (la notizia è nostra e non di Tuttosport o altri!) rimane in corsa, ma non in prima fila.
La terza, se si può chiamare ancora notizia, è Massimo Ferrero è accerchiato da creditori, istanze di fallimento e proposte di concordato, e si è convinto (diciamo così) a mettere in vendita la Sampdoria (a dire il vero la società è sempre stata in vendita) per cercare di tamponare la critica situazione delle sue aziende.
Come successo con la cordata di investitori guidata da Gianluca Vialli, Edoardo Garrone (58 anni), potrebbe assumere ancora una volta un ruolo chiave di “garante” e di intermediario tra Ferrero e i possibili acquirenti. E due sono i nomi ‘graditi’ all’ex presidente blucerchiato per prendere il comando (e la proprietà) della società di Corte Lambruschini. Due nomi ricorrenti, in questi anni. Due nomi che tornano, con prepotenza e di attualità.
Il primo nome è quello di Gabriele Volpi (76 anni). Un miliardario di Recco appassionato di pallanuoto, proprietario dello Spezia e per alcuni per un periodo anche dell’Hellas Verona. Un imprenditore attivo nel settore della logistica petrolifera ( vi ricorda qualcosa? Mantovani docet) e con la sua Intels lavora quasi da monopolista con tutti i colossi del settore (Exxon, Mobil, Texaco, Total, Shell ed ENI). Per Gabriele Volpi (patrimonio personale stimato in circa tre miliardi di euro, risulta essere al fisco uno degli italiani più ricchi all’estero e l’italiano più ricco d’Africa) il calcio è una grande passione: possiede lo Spezia (anche se sta tentando di venderlo) e ha posseduto il club croato del HNK Rijeka dal 2012 al 2018. E’ proprietario anche della Pro Recco Pallanuoto, presieduta da Maurizio Felugo, campione del Settebello e amico di Antonio Cassano. Una squadra di assoluti campioni che da anni vincono tutto in Italia e in Europa.
L’altro ed è quello su cui Garrone fa decisamente più affidamento è quello di Antonio Gozzi (65 anni), altro tifoso della Sampdoria, altro presidente decisamente facoltoso che nel calcio ci vive per passione. Gozzi possiede la Duferco, una holding internazionale che ha operato a lungo prevalentemente nel settore siderurgico ma che nel corso degli anni ha sviluppato business diversificati in diversi settori (come l’energia, la logistica, il trasporto e l’ambiente).
Un’azienda con una fatturato da 5 miliardi di euro, player importante nel mercato dell’energia elettrica e che ha già investito in Liguria (con il progetto Elviten, che fornisce punti di ricarica per veicoli elettrici). Gozzi è anche il presidente e proprietario dal 2007 della Virtus Entella, storica società ligure che milita in serie B: situazione che non sarebbe ostativa, anzi, potrebbe sviluppare delle sinergie interessanti tra il club di Chiavari e la Sampdoria. Un po’ come accade tra Lazio e Salernitana, entrambe possedute da Claudio Lotito.
Volpi e Gozzi, due profili simili, due imprenditori liguri che amano il calcio e hanno investito in Liguria. Due nomi graditi a Garrone con una preferenza che potrebbe fare la differenza…